Quarant’anni dalla strage di Bologna: oggi e domani il ricordo di Onofrio Zappalà
di Andrea Rifatto | 02/08/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/08/2020 | ATTUALITÀ
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La strage di Bologna e Onofrio Zappalà
Erano le 10.25 del 2 agosto 1980 e l’Italia veniva ferita dal più sanguinario attentato del Dopoguerra. Un potentissimo ordigno a tempo, nascosto in una valigia lasciata nella sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Bologna, esplode in coincidenza con la sosta del treno Ancona-Basilea e uccide 85 persone, ferendone 200. Sono passati 40 anni e il ricordo delle vittime è sempre vivo per ricordare l’importanza della democrazia e dello Stato di diritto in ci viviamo. E vivo è il ricordo di Onofrio Zappalà, il giovane di Sant’Alessio Siculo rimasto vittima dell’attentato in quel terribile 2 agosto. Quel giorno Onofrio, 27 anni, avrebbe dovuto incontrare a Bologna la fidanzata Ingeborg, una maestra danese di 22 anni che viveva a Copenaghen: i due giovani si sarebbero poi recati per qualche giorno a casa dei genitori di Onofrio, a San’Alessio. Ma le cose andarono come sappiamo. Come di consueto l’associazione “Amici di Onofrio Zappalà” fondata dai compagni di classe e dagli amici di Onofrio, lo ricorda con la quindicesima edizione del “Premio Zappalà”, manifestazione che quest’anno è stata condizionata dall’emergenza pandemia. Oggi, nel 40esimo della morte del giovane, alle 18.30 sarà reso omaggio alla salma di Onofrio Zappalà nel cimitero di Sant’Alessio e verrà deposto un pensiero floreale; poi, alle 19, sarà celebrata la messa nella chiesa madre alessese. Domani, lunedì 3 agosto, alle ore 20.30 nel parco Unità d’Italia di Villa Crisafulli-Ragno a S. Teresa si terrà la XV edizione del Premio, insignito per il dodicesimo anno della medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica: nel corso della serata, oltre alla commemorazione ed a nuovi ed inediti aggiornamenti sulla strage del 1980, saranno consegnati i Premi Zappalà 2020. Nei prossimi mesi sarà invece pubblicato un francobollo dedicato ad Onofrio Zappalà per il 40° della strage, la cui produzione è stata autorizzata all’Associazione da parte del Governo. “Viviamo questo 40° anniversario certamente non come volevamo ma ‘vittime’ anche noi di un anno assai particolare, anch’esso destinato a fare storia rimanendo, per varie vicissitudini, parte della nostra memoria - spiegano Antonello D’Arrigo e Natale Caminiti, presidente e vicepresidente dell’associazione - racconteremo anche di questo e anti-siamo pronti a dire la nostra nel semplice ricordo di Onofrio. Niente di particolare, niente di eclatante. L’importante è esserci e noi ci saremo”. Durante la serata interverranno in collegamento video da Bologna con Paolo Bolognesi, presidente dell'associazione familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 e Cinzia Venturoli, storica e docente dell’Università di Bologna. Per partecipare alla manifestazione di S. Teresa è necessario prenotarsi entro oggi contattando i numeri 339-2948737 (anche con messaggio WhatsApp) oppure 351-8625892 (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18). L’accesso al Palazzo della Cultura sarà consentito fino ad un massimo di 130 spettatori ed è obbligatorio presentarsi 15 minuti prima dell’orario di inizio della manifestazione; in caso contrario il posto sarà riassegnato ad eventuali richiedenti che si trovano presenti all’esterno. Per seguire l’evento è obbligatorio l’uso della mascherina. La XV edizione del Premio Zappalà potrà essere seguita anche in diretta streaming sul sito internet www.onofriozappala.it, sul gruppo Facebook “Associazione Amici di Onofrio Zappalà” o sulla pagina Fb Zerounotv.