Raccolta firme per ripristinare la Guardia medica: a Santa Teresa superata quota 1000
di Andrea Rifatto | 16/09/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/09/2024 | ATTUALITÀ
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Lombardo, Triolo e Trimarchi
Parte la raccolta firme a Santa Teresa di Riva per chiedere il ripristino della Guardia medica. L’idea era stata lanciata nelle scorse settimane dall’assessore comunale alla Salute, Gianmarco Lombardo, ed è stato lo stesso amministratore adesso a promuoverla sulla piattaforma Change.org (al link https://www.change.org/p/ripristinare-il-presidio-di-guardia-medica-a-santa-teresa-di-riva-me) con il primo obiettivo di arrivare a 1.000 firme, raggiunto e superato ieri, con una prima soglia che rappresenta già un buon punto di partenza, con lo scopo di spingere la Regione a riaprire il presidio della Continuità assistenziale nella cittadina jonica. prossimo obiettivo 1.500 sottoscrizioni. Lombardo ha scelto la raccolta online per veicolarla più facilmente, ma nella segretaria del municipio sono disponibili i fogli per raccogliere le firme cartacee. «La Guardia medica ci è stata tolta nel 2008 perchè il Pte era aperto 24 ore su 24 e dunque eravamo coperti - ricorda l’assessore - ma con il passare degli anni l’orario è stato ridotto a 12 ore, dalle 8 alle 20, e dunque dopo quest’ora una realtà con 10mila abitanti che in estate raddoppiano per l’arrivo dei villeggianti resta sprovvista di qualsiasi punto di riferimento sanitario». Gianmarco Lombardo, che ha lanciato simbolicamente la petizione davanti la sede del Polo socio-sanitario, insieme al collega Domenico Trimarchi e alla consigliera Vanessa Triolo, ha evidenziato come sia importante far emergere anche la volontà popolare di riaprire la Guardia medica: «Un servizio che ci spetta di diritto, ci è stato tolto il diritto alla salute - sottolinea - è assurdo che persista questo vuoto e non venga colmato. Perchè dobbiamo essere l’unico comune costiero a non avere la Continuità assistenziale, che rappresenta anche la continuità con il medico di famiglia? Così gli utenti sono costretti a recarsi ad intasare il pronto soccorso, dove si trascorrono ore di attesa, senza contare che gli ospedali più vicini sono a 25-30 minuti di distanza». Già da diversi anni l’assessore alla Salute conduce una battaglia per ripristinare la Guardia medica in paese, inviando lettere alla Regione accompagnate anche da una petizione con 5.000 firme, così come il Consiglio comunale nel dicembre 2023 ha approvato all’unanimità una mozione: “L’Amministrazione comunale non può trovare la soluzione ma può sensibilizzare le istituzioni e la raccolta firme rafforza la nostra azione - evidenzia Lombardo - se la petizione non dovesse sortire effetti, farò lo sciopero della fame e poi vedremo cosa succederà». Parallelamente il Comune di Santa Teresa di Riva sta tentando la strada del ricorso al Cga di Palermo contro la sentenza del Tar di Catania che ad ottobre 2023 ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato dal Comune nel 2008 contro l’Assessorato regionale della Salute, l’Asp di Messina e il Comune di Sant'Alessio Siculo, finalizzato a chiedere l'annullamento del decreto assessoriale del 25 giugno 2008 con il quale vennero dismessi diversi presidi di Continuità assistenziale e tra questi quello di Santa Teresa Riva, chiuso e accorpato a quello alessese.