Martedì 01 Ottobre 2024
Mobilitazione per sostenere le spese dell'ex comandante della Polizia locale di Taormina


Raccolta fondi in tutta Italia per Lo Presti: pronte due azioni legali contro il Comune

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Lo Presti e De Luca quando tutto... filava liscio

Scatta la solidarietà da tutta Italia per l’ex comandante della Polizia locale di Taormina, Daniele Lo Presti, destituito per volontà del sindaco Cateno De Luca. Dopo la lettera inviata alle istituzioni, compreso il presidente della Repubblica, da oltre 150 comandanti di tutta la penisola, ieri mattina è stata lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe con l’hastag #IoStoConLoPresti: Difendiamo la Giustizia e la Legalità, con l’obiettivo di raccogliere 20mila euro (finora le donazioni sono una quarantina per un totale di 800 euro) per sostenere il funzionario nelle spese legali che dovrà affrontare nel contenzioso che instaurerà con il Comune di Taormina. Lo Presti, infatti, già nella diffida inviata martedì scorso al segretario comunale aveva annunciato che in caso di mancato reintegro nel profilo professionale di assunzione e nelle relative mansioni con il comando del Corpo di Polizia locale avrebbe instaurato un contenzioso, anche di natura risarcitoria, accompagnato dalla presentazione di esposti a varie autorità (Corte dei Conti, Anas, Procura della Repubblica) per denunciare fatti che ritiene fonte di gravissimi danni non solo per lui ma anche per l’Ente e per l’accertamento di eventuali responsabilità. Di certo l’ex comandante si rivolgerà al Tar di Catania per chiedere l’impugnazione della delibera di giunta che ha portato alla costituzione del Corpo di Polizia locale posto tra i Servizi, dunque tra le strutture di secondo livello, privo di posizione apicale organizzativa, mentre al giudice del lavoro chiederà il cambio del profilo assegnatoli, ossia “specialista in attività amministrativa” destinato all’Area tecnica anzichè “specialista dell’area della vigilanza”, ritenuto illegittimo. 

«Daniele Lo Presti è stato rimosso dal suo incarico con un provvedimento controverso emesso dal sindaco Cateno De Luca - si legge nel testo della raccolta fondi, promossa online da Alessandro Munnia, ex vicecomandante a Taormina defenestrato ad aprile dopo lo scontro con il primo cittadino - ed è stato privato del suo ruolo professionale, suscitando una protesta che ha coinvolto oltre 100 comandanti di Polizia locale di tutta Italia. L'atto è stato considerato illegittimo e prevaricatore, lesivo della sua figura professionale e dell'intera categoria della Polizia locale. Il provvedimento non è solo un danno alla carriera di Lo Presti - viene evidenziato - ma mina anche il principio di legalità e autonomia operativa della Polizia locale, sollevando preoccupazioni sulla separazione dei poteri tra politica e funzione pubblica. La comunità si è mobilitata per chiedere il ritiro dell’atto e ha espresso profondo sdegno per l’arbitraria decisione, che è stata percepita come un attacco alla dignità e professionalità del comandante». I sostenitori della raccolta fondi sottolineano anche come la campagna voglia sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere i lavoratori pubblici dagli abusi di potere e di preservare l’autonomia delle Forze dell’ordine locali: «Ogni contributo, piccolo o grande che sia, aiuterà a garantire che Lo Presti possa affrontare questa battaglia con le risorse necessarie per ottenere giustizia».


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