Raccolta rifiuti a Santa Teresa di Riva, si dimette il responsabile comunale dell'appalto
di Andrea Rifatto | 04/09/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/09/2021 | ATTUALITÀ
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L'ing. Onofrio Crisafulli
In un periodo pieno di criticità per il settore rifiuti a Santa Teresa di Riva, tra disservizi, ritardi e crisi impiantistica, arrivano anche delle dimissioni all’interno del municipio. L’ingegnere Onofrio Crisafulli, dipendente dell’Ufficio tecnico, ha infatti lasciato l’incarico di direttore dell’esecuzione del contratto d’appalto del servizio di raccolta differenziata e igiene ambientale, che ricopriva dal febbraio 2017 successivamente all’avvio del nuovo corso del ciclo rifiuti nella cittadina jonica, iniziato a metà 2016 con il porta a porta. Dimissioni legate a motivi personali, come ci ha specificato il tecnico, presentate nelle mani del dirigente dell’Ufficio, il geometra Francesco Pagano, dopo cinque anni e mezzo in cui Crisafulli ritiene di aver fatto del suo meglio occupandosi di un delicato settore della macchina amministrativa come quello dei rifiuti, assumendo tutte le decisioni necessarie per portare avanti le attività dell’Ambito di raccolta ottimale e garantire l’espletamento del servizio. Sin dall’avvio del nuovo appalto, affidato nel 2016 alla ditta “Onofaro Antonino” di Naso, non sono mancati i problemi che l’Amministrazione comunale ha più volte chiesto agli uffici venissero risolti, con risultati non sempre giudicati soddisfacenti, e soprattutto negli ultimi mesi gli inviti a fare di più e meglio sono stati più costanti e pressanti, viste le palesi difficoltà emerse nello svolgimento di alcune attività legate alla raccolta rifiuti e all’igiene ambientale. In tutto ciò sono arrivate le dimissioni dell’ingegnere Crisafulli, oberato tra l’altro da un carico di lavoro non indifferente all’interno del Palazzo, visto che oltre a doversi occupare dell’esecuzione del contratto d’appalto dei rifiuti dirige anche il Settore Progettazione e Direzione lavori. Nessun dissidio però con gli organi politici, ci tiene a precisare il sindaco Danilo Lo Giudice. Al suo posto, dunque, Pagano ha nominato come nuovo direttore dell’esecuzione, al vertice dell’Aro comunale, l’architetto Angelo Caminiti, dipendente arrivato in comando per un anno lo scorso 15 gennaio dal Comune di Messina, ritenendo sia dotato delle competenze necessarie allo svolgimento dell’incarico ed evidenziando come “il servizio sia per sua natura complesso e di difficile esecuzione e necessita pertanto di un controllo costante affinché, dalla ditta aggiudicataria, siano rispettate tutte le prescrizioni”. Compito del direttore dell’esecuzione del contratto è soprattutto valutare la qualità del servizio, l’adeguatezza delle prestazioni, il raggiungimento degli obiettivi, il rispetto dei tempi, la soddisfazione degli utenti, il rispetto delle normative sulla sicurezza, sul lavoro sull’ambiente e sulla salute dei lavoratori. Una “patata bollente” che passa adesso nelle mani dell’architetto Caminiti, attualmente responsabile del Servizio Acquedotto.