Giovedì 21 Novembre 2024
Fino a luglio 2017 Italferr eseguirà indagini geologiche sui terreni in 15 comuni


Raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo: partono gli studi per il progetto

di Andrea Rifatto | 13/11/2016 | ATTUALITÀ

5577 Lettori unici | Commenti 2

La stazione di Taormina-Giardini: il nuovo tracciato è previsto a monte

Piccolo passo avanti verso la realizzazione del raddoppio ferroviario sulla tratta Fiumefreddo-Giampilieri, opera per la quale esiste un progetto definitivo risalente al 2005. Ieri la Direzione tecnica di Italferr, la società di Rete Ferroviaria Italiana che si occupa di progettare e coordinare i lavori di costruzione di nuove linee e di ammodernamento della rete, ha inviato una nota ai quindici comuni interessati dall’attraversamento del doppio binario comunicando che a breve partiranno le attività finalizzate allo sviluppo della progettazione dell’infrastruttura. Il dirigente dell’Unità operativa di Geologia e Gestione terre e bonifiche, l’ingegnere Francesco Marchese, ha scritto ai sindaci di Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano, Giardini Naxos, Taormina, Letojanni, Forza d’Agrò, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Itala, Scaletta Zanclea e Messina spiegando che la Italferr ha ricevuto l’incarico da Rfi di eseguire le attività di progettazione del raddoppio Fiumefreddo-Giampilieri e che sarà necessario eseguire indagini geognostiche, rilievi, censimento e monitoraggio dei punti d’acqua, prospezioni geofisiche e studi geologici.

“In particolare tali attività riguardano l’esecuzione di una serie di sondaggi geognostici e prospezioni geofisiche finalizzati all’acquisizione di conoscenze geologiche e geotecniche dei terreni interessati dal tracciato ferroviario” – si legge nel documento firmato dall’ing. Marchese, che ha specificato come gli interventi, affidati a due società di Favara (Agrigento) e Villa Estense (Padova), prenderanno il via nel mese in corso e termineranno presumibilmente entro luglio 2017. Per consentire che le operazioni possano essere condotte senza intoppi, la società legata a Rfi ha sottolineato come sarà necessario acquisire formalmente i relativi permessi di accesso da parte dei proprietari dei fondi interessati e/o degli enti territoriali competenti. Il costo del raddoppio Fiumefreddo-Giampilieri, opera attesa da oltre 40 anni che si svilupperà lungo un tratto di 42 Km, di cui l’85% in galleria, è calcolato in 2 miliardi e 270 milioni di euro e nei mesi scorsi l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana aveva annunciato che nell'aggiornamento al Contratto di programma per il 2016 sarebbe stato previsto lo stanziamento dei primi 826 milioni. Al momento, però, ne sono disponibili solo 46 milioni per la progettazione.

Più informazioni: raddoppio ferroviario  


COMMENTI

antonino bertimo | il 14/11/2016 alle 13:59:21

Aspettanfo Godot

pinocchio | il 14/11/2016 alle 17:48:33

beati voi che ancora credete alle favole

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