Raddoppio ferroviario, quei campi base che deludono le aspettative degli imprenditori
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
1383 Lettori unici
Il campo base di Sant'Alessio Siculo
La zona jonica vive principalmente di turismo e per dieci anni dovrà convivere con i disagi legati alla costruzione del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, provocati dai cantieri installati in vari comuni ma soprattutto dal transito dei mezzi pesanti su strade inadeguate a sopportare un carico così elevato di mezzi e per un lasso di tempo così esteso. Fastidi che gli imprenditori del settore ricettivo e turistico contavano in qualche modo di compensare con la presenza di tante persone, impegnate direttamente o indirettamente nella realizzazione dell’opera, che avrebbero potuto aiutare l’economia locale. Le aspettative, però, sono state in buona parte deluse. Dialogando con i gestori di strutture alberghiere ed extraalberghiere e di esercizi pubblici, come bar e ristoranti, emerge una certa amarezza, in quanto si aspettavano che gli addetti dei cantieri sarebbero stati fatti alloggiare nelle loro attività e di conseguenza avrebbero aiutato l’economia dei centri jonici, frequentando quotidianamente i locali, anzichè essere ospitati nei campi base creati a margine dei cantieri. Sarebbe stata una sorta di forma di compensazione per i disagi creati al comprensorio. Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato messinese Antonio De Luca, capogruppo del M5s all’Ars: «La presenza di un numero elevato di mezzi pesanti sta impattando notevolmente anche sulle tante attività ricettive e di ristorazione della zona - ha evidenziato - che, in questo particolare momento, non sono attrattive per i turisti. Sarebbe stato opportuno prevedere, come azione compensativa da parte della ditta che sta effettuando questi interventi, la possibilità di far alloggiare i tantissimi lavoratori impegnati in queste strutture. Invece stiamo assistendo all’installazione di tantissimi container per ospitarli, strutture abitative temporanee che rappresentano una vera e propria bruttura e una aggressione per il territorio. Auspico che Webuild - ha concluso De Luca - possa prendere seriamente in considerazione la possibilità di utilizzare per l’alloggio di questi lavoratori le tante strutture turistiche presenti nei comuni jonici». I campi base ospitano alloggi e mense e dunque sono pochi gli addetti che quotidianamente frequentano gli esercizi pubblici della zona, dove la costruzione del doppio binario avrebbe potuto rappresentare un forte aiuto all’economia.