Rafforzamento della capacità amministrativa, progetto di Alì Terme finanziato dal Governo
di Redazione | 22/02/2022 | ATTUALITÀ
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Soddisfatta l'Amministrazione comunale aliese
Fornire un supporto concreto per il miglioramento della qualità dei servizi, l’organizzazione del personale, il potenziamento dello smart working e la gestione degli appalti pubblici. È l’obiettivo del progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni”, promosso nel 2020 dal Dipartimento della Funzione pubblica e rivolto ai Comuni con meno di 5.000 abitanti, finanziato nell’ambito del Pon “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020. Tra i Comuni che hanno presentato istanza e sono stati ammessi vi è anche Alì Terme, che ha concluso la seconda fase con la redazione di un Piano di Intervento dal costo di 19mila 719, euro, valutato ed approvato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, per migliorare i livelli di efficienza, innovazione e digitalizzazione, adottando le principali piattaforme digitali – come SPID e PagoPA, già in uso nei principali centri urbani italiani. Il progetto redatto dal Comune aliese prevede il rafforzamento della capacità amministrativa, anche attraverso l’utilizzo di nuove piattaforme digitali, con particolare riferimento allo smart working; alle materie del bilancio, della contabilità, della gestione personale e della riscossione dei tributi; alla semplificazione e riduzione dei tempi e dei costi; gestione associata di servizi, reclutamento del personale e fondi europei. Ci si avvia, dunque, verso la fase 3, che prevede l’implementazione delle attività previste nel Piano di intervento da parte di centri di competenza nazionale. “Abbiamo sposato subito l’opportunità di partecipare a questa manifestazione di interesse, indetta dal Ministero della Funzione Pubblica - evidenzia il sindaco Carlo Giaquinta - in modo da migliorare la capacità amministrativa della nostra piccola realtà territoriale, al fine di migliorare la qualità dei servizi, razionalizzando la spesa pubblica, riducendone cioè tempi e costi e favorendo al contempo una strategia unitaria di sviluppo di modelli di gestione delle politiche territoriali per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e dei processi amministrativi, anche attraverso forme efficienti di gestione associata di servizi locali, onde gestire le risorse provenienti dalla programmazione europea. Siamo molto soddisfatti di essere stati ammessi a questo progetto, poiché la partecipazione a tale iniziativa ci consente di sviluppare e migliorare non solo la qualità dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione - aggiunge il primo cittadino - ma di mirare anche, in un’ottica di prevenzione e contrasto della corruzione, allo sviluppo di competenze approcci interventi e adempimenti in tema di trasparenza, pubblicità e anticorruzione, cardini principali di una macchina amministrativa sana e legale, attenta al benessere e al rispetto dei diritti dei cittadini. Grazie a tutte le misure messe in campo dai governi nazionale ed europeo - conclude Giaquinta - può essere avviata una nuova stagione di protagonismo, che vede al centro i piccoli Comuni”.