Renato Fichera si insedia al Parco dell’Alcantara: "Pronti a lavorare per il territorio"
di Redazione | 29/04/2021 | ATTUALITÀ
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Fichera al centro tra Cordaro e Amara
Si è insediato questa mattina Renato Fichera, il nuovo presidente del Parco fluviale dell’Alcantara nominato il 17 marzo dal presidente della Regione. Nella sede dell’ente (di cui fanno parte dodici comuni tra le province di Messina e Catania) situata a Francavilla di Sicilia, erano presenti anche l’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro e la capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, Elvira Amata. Fichera, infatti, è arrivato al Parco proprio in quota al partito di Giorgia Meloni, in seguito alle dimissioni dell’avvocato Giuseppe Arena e della fase commissariale gestita da Lorenzo Ruisi, per rappresentare un ente che negli ultimi anni non ha avuto una guida stabile che potesse garantire una seria programmazione e pianificazione delle attività sul territorio. Presenti all’insediamento anche il sindaco metropolitano di Catania Salvo Pogliese e diversi sindaci della provincia di Messina e di Catania. “Ringrazio il presidente Musumeci e l’assessore Cordaro per la fiducia che hanno avuto nei miei confronti - ci ha dichiarato Fichera - così come l’onorevole Amata e il coordinatore di FdI per la Sicilia orientale Pogliese per il sostegno. Ho avuto modo di conoscere il Parco, le strutture e il personale e dalla prossima settimana ci metteremo all’opera per avviare la programmazione e in particolare portare avanti l’iter dei tre progetti, finanziati dalla Regione per un totale di 2,3 milioni di euro, finalizzati alla riqualificazione naturalistica, la tutela della biodiversità terrestre e marina e la valorizzazione del paesaggio rurale. Ringrazio anche i sindaci - ha concluso il presidente - con i quali lavoreremo in sinergia per rilanciare questo importante ente” “La nomina di Fichera è un segnale importante perché abbiamo un uomo profondo conoscitore del territorio – ha commentato la deputata Amata – che ha svolto anche il ruolo di assessore provinciale al Territorio e Ambiente, sono certa che sarà in grado di fare sintesi con i sindaci per portare avanti le reali istanze esigenze del territorio. Il Parco deve essere occasione di rilancio e sviluppo e non motivo di ingessatura sempre nel rispetto dell’ambiente - ha aggiunto la parlamentare regionale - e siamo certi che l’assessore Cordaro non mancherà di far arrivare al Parco dell’Alcantara le risorse per il buon funzionamento. Ringraziamo l’assessore, che ha manifestato la sua massima disponibilità nei confronti del nostro territorio, e anche il commissario uscente che ha fatto nel periodo di vacatio del presidente un ottimo lavoro”. L’Ente Parco Fluviale dell'Alcantara, nato nel 2001 per tutelare un habitat tanto raro quanto delicato, si estende per quasi 2.000 ettari, con un'asta fluviale lunga circa 50 km dalle sorgenti alla foce e ne fanno parte i comuni di Taormina, Giardini Naxos, Gaggi, Graniti, Motta Camastra, Francavilla, Castiglione, Mojo Alcantara, Malvagna, Roccella Valdemone, Calatabiano e Randazzo.