Rendiconti 2022 non ancora approvati, nominati i commissari in 14 Comuni jonici
di Andrea Rifatto | 03/08/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/08/2023 | ATTUALITÀ
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Tra i ritardatari anche Santa Teresa di Riva
Arrivano i commissari ad acta della Regione in 14 Comuni della zona jonica e della valle dell’Alcantara, in ritardo con l’approvazione del rendiconto di bilancio 2022. L’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Andrea Messina, ha infatti firmato il decreto che individua i funzionari nominati per agire in via sostitutiva, che procederanno ad accertare lo stato del procedimento e successivamente si insedieranno nei municipi per avviare l’attività di impulso o sostitutiva necessaria per portare a compimento l’incarico. I commissari ad acta arrivano nei Comuni di Antillo, Castelmola, Fiumedinisi (Filippa D’Amato), Forza d’Agrò (Enzo Abbinanti), Francavilla di Sicilia (Giovanni Cocco 1962), Gaggi, Gallodoro, Giardini Naxos, Limina, Mandanici (Domenico Mastrolembo), Pagliara (Giovanni Scafidi), Roccella Valdemone, Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva (Giovanni Cocco 1965). Il termine ultimo per approvare il consuntivo era fissato al 30 aprile e tre giorni prima gli enti locali erano stati invitati a comunicare gli estremi del rendiconto di gestione 2022, con l’avvertenza che la mancanza di notizie avrebbe determinato una presunzione di inadempienza e conseguente attivazione della procedura sostitutiva. Il 7 giugno l’Ufficio Ispettivo del Dipartimento Autonomie Locali ha diffidato gli enti che a quella data non avevano ancora approvato il rendiconto, assegnando 30 giorni trascorsi i quali si sarebbe proceduto ad adottare gli atti di nomina dei commissari ad acta per l’azione sostitutiva. Il termine di diffida è adesso scaduto e 14 Comuni del comprensorio risultano ancora inadempienti. Qualora non siano stati predisposti dagli uffici finanziati i relativi schemi di rendiconti di gestione e gli atti propedeutici, i commissari li solleciteranno a completare l’istruttoria, mentre nei casi in cui il bilancio sia stato esitato dagli uffici ma non ancora approvato dalla giunta, i funzionari regionali si sostituiranno per l’approvazione. Successivamente potranno provvedere a convocare il Consiglio comunale assegnando un termine entro il quale approvare la delibera e qualora l’iter non dovesse giungere al termine come previsto, saranno i commissari a sostituirsi agli organi consiliari inadempienti approvando i rendiconti 2022. Le spese per i commissariamenti saranno poste a carico dei Comuni.
