Giovedì 06 Marzo 2025
Accordo tra Consorzio e sindaci: Taormina, Giardini e Letojanni pagheranno di più


Rete Fognante, cambiano i costi per i Comuni: Castelmola risparmia sulla quota annuale

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Elia Mandri, De Luca, Russo, Costa e Aci a Taormina

Cambiano le quote annuali di compartecipazione dei Comuni soci del Consorzio per la Rete fognante, dopo una lunga discussione giunta al termine solo negli ultimi giorni. Il criterio di ripartizione sulla base della popolazione Istat di ogni comune è stato ritenuto superato ed è stato deciso di procedere ad una più equa ripartizione delle quote, messa nera su bianco in una deliberazione del Consiglio di amministrazione approvata il 18 febbraio. Soluzione che però è stata rivista lunedì scorso durante un incontro al municipio di Taormina, al quale hanno partecipato il sindaco Cateno De Luca, i colleghi Alessandro Costa (Letojanni) e Orlando Russo (Castelmola), l’assessore Pietro Aci per il Comune di Giardini Naxos e il presidente del Consorzio, Alfredo Elia Mandri. Per coprire i costi annui, pari a 3 milioni 800mila euro, il Consiglio di amministrazione ha stabilito una ripartizione secondo medie ponderate, ossia il 46,36% delle quote su Taormina, il 36,19% Giardini Naxos, il 14,60% Letojanni e il 2,86% Castelmola. Proprio quest’ultimo Comune lamentava da anni di essere penalizzato con il calcolo in base alla popolazione, visto che su 1.071 abitanti le utenze allacciate sono solo 500: adesso, dunque, la quota di Castelmola, che prima ammontava a 170mila 698 euro annui, passa a 108mila 776 euro con un risparmio di 61mila 921 euro (pari ad una diminuzione del 36%).

Su proposta del sindaco di Letojanni la parte mancante è stata ripartita tra gli altri tre comuni, con 28mila 257 euro a carico di Taormina che pagherà in totale al Consorzio Rete fognante 1 milione 701mila 746 euro l’anno, 25mila 461 euro a Giardini Naxos la quota totale passa a 1 milione 517mila 760 euro e 7mila 913 euro su Letojanni che dovrà pagare complessivamente 471mila 716 euro annui. «Esprimo grande soddisfazione per una battaglia che conduco da circa 20 anni - commenta Russo - finalmente siamo riusciti ad abbattere i costi di depurazione e, di conseguenza, quelli dell’utenza idrica, di circa il 40%. Tale beneficio economico ricadrà direttamente su ogni singolo cittadino della mia comunità. Ringrazio per il raggiungimento di questo importantissimo obiettivo i colleghi sindaci dei comuni di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni ed il presidente del Consorzio Rete fognante, che hanno condiviso e sostenuto quest’istanza primaria della nostra comunità».


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