Riaperta dopo tre mesi la strada di accesso a Taormina: "Una piccola luce per l'economia"
di Andrea Rifatto | 25/02/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/02/2022 | ATTUALITÀ
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Il sindaco Bolognari con le prime auto in transito
Riaperta oggi pomeriggio la principale strada che conduce a Taormina, chiusa dal 25 novembre dopo la caduta di massi dal costone sovrastante. La via Mario e Nicolò Garipoli è tornata infatti percorribile alle 16, non appena il Comune ha rimosso le barriere che impedivano il transito ormai da tre mesi. Alla riapertura, avvenuta dopo che il comandante della Polizia locale Agostino Pappalardo ha provveduto a revocare l’ordinanza di chiusura firmata il 25 novembre, era presente anche il sindaco Mario Bolognari. L'eliminazione dello sbarramento consente così nuovamente ai veicoli di poter utilizzare l’importante via di collegamento tra la città, l’autostrada A18 e la Statale 114 e che permette di raggiungere anche il borgo di Castelmola. Da diversi giorni si erano ormai conclusi i lavori di somma urgenza per la mitigazione del rischio frana da crollo, effettuati con l’ispezione della parete rocciosa, il disgaggio delle parti pericolanti, il rafforzamento corticale con reti chiodate e la posa in opera di una barriera paramassi nel versante soprastante la via Garipoli, affidati a fine dicembre all’impresa “Consolidamenti Speciali” di Acireale, per un costo di 141mila euro. Ieri mattina si era svolto l’ultimo sopralluogo, alla presenza del collaudatore, l’ingegnere Rosario Oliva e del responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Antonio Sorge e oggi è dunque arrivato il via libera alla riapertura, con la consegna al Comune del certificato di collaudo dei lavori. “Un’arteria vitale, fondamentale per l’economia del centro storico e dell’intera Taormina - ha commentato Bolognari - in pochissimo tempo, grazie alla Protezione civile, abbiamo ripristinato la principale via di Taormina in particolare per i bus turistici e i mezzi pesanti. Il mese di marzo si aprirà con questa piccola luce molto importante per l’economia della città. Ringrazio il presidente Musumeci, l'Assemblea regionale siciliana, l'ingegnere Salvo Cocina, la ditta esecutrice, l'ingegnere Antonio Sciglio e l'ingegnere Antonio Sorge per la celerità nel reperire le somme, svolgere i lavori e completare le procedure burocratiche. Grazie anche ai proprietari dei terreni per la disponibilità". Pur trattandosi di una strada comunale, l’intervento di messa in sicurezza è stato realizzato dal Dipartimento regionale di Protezione civile, grazie all’importo di 190mila euro stanziato dal governo Musumeci per uno dei luoghi simbolo del turismo nell’Isola che non poteva continuare a restare parzialmente isolato. Per questo motivo, pur non avendo la Regione competenza diretta in termini di viabilità, è stato deciso di intervenire e sono state date disposizioni in tal senso al capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, per un intervento il più rapido possibile.