Rifiuti, 70 lavoratori ex Ato Me4 senza l'ultimo stipendio: sindacato sul piede di guerra
di Andrea Rifatto | 21/04/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 21/04/2021 | ATTUALITÀ
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Gli addetti sono transitati alla Srr
Sono sul piede di guerra i 70 lavoratori del settore rifiuti nella zona jonica che dal 31 marzo hanno concluso il loro rapporto lavorativo con l’Ato Me4 e sono transitati alla Srr Messina Area Metropolitana, per proseguire con le ditte affidatarie dei cinque Lotti che comprendono 15 comuni tra Giardini Naxos e Scaletta Zanclea. Ad agitare le acque è il mancato pagamento dello stipendio di marzo e il riconoscimento di ferie e permessi, che non fa vivere giorni tranquilli agli addetti ai servizi di raccolta-trasporto rifiuti e spazzamento stradale. A denunciare tale situazione è la Fit Cisl Messina, che assiste diversi lavoratori del settore. “Forse per un problema burocratico ci risulta che il commissario straordinario Nicola Russo, ad oggi, non abbia trasferito le somme disponibili ai commissari liquidatori - spiegano i responsabili del sindacati, Letterio D’Amico e Salvatore Todaro - ma non possiamo che essere sconcertati, i soggetti deputati che dovrebbero garantire il pagamento regolare degli stipendi maturati, ancora oggi, non sono in grado di dare certezza dei tempi”. La gestione commissariale dell’Ato Me4 si è conclusa il 31 marzo e adesso ad operare sono i liquidatori in qualità di legali rappresentanti. “Siamo arrabbiati perchè non abbiamo notizie dopo aver scritto numerose missive, ma né i liquidatori né il commissario straordinario ci sanno dare risposte - aggiunge D’Amico - i soldi della gestione commissariale ad oggi non sono andati a finire nelle casse dei liquidatori e non si capisce quale sia l’aspetto burocratico che blocchi tutto, non è possibile che i lavoratori aspettino ancora le loro competenze di marzo e nessuno sappia dare risposte. Se non le avremo procederemo subito con inviare gli atti alla Procura e faremo un esposto agli enti competenti per le dovute verifiche”. Abbiamo contattato l’ex commissario straordinario Russo: “Alla chiusura della gestione commissariale si sarà perso probabilmente qualche giorno, io dal 31 marzo non posso operare in quanto spetta ai liquidatori, ma penso che nei prossimi giorni si dovrebbe sapere qualcosa. Non penso sia una criticità legata ai mancati trasferimenti dai Comuni ma alla procedura di cessazione della gestione, capisco le preoccupazioni e le necessità dei lavoratori ma credo si risolverà a giorni”. Dunque l’auspicio è che i 70 addetti ricevano al più presto le loro spettanze.