Rifiuti, affidato il nuovo appalto in cinque comuni jonici: finisce l'era dell'Ato Me4
di Andrea Rifatto | 28/05/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/05/2020 | ATTUALITÀ
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Raccolta porta a porta a Letojanni
Nuovo corso nella gestione del servizio rifiuti in cinque comuni della zona jonica. Dopo mesi di procedure la Società di regolamentazione rifiuti Messina Area Metropolitana (Srr) ha infatti aggiudicato il Lotto 2 di cui fanno parte i centri di Letojanni, Mongiuffi Melia, Gallodoro, Castelmola e Gaggi, uno dei cinque lotti del maxi appalto settennale da 36 milioni di euro per 15 comuni tra Giardini Naxos e Scaletta Zanclea. L’importo a base di gara era fissato in 9 milioni 300mila 148 euro, oltre a 287mila 633 euro di oneri di sicurezza per un totale di 9 milioni 587mila 781 euro: al termine delle procedure la commissione di gara dell’Urega centrale ha affidato l’appalto alla ditta Onofaro Antonino Srl di Naso (Me), che ha proposto un ribasso del 14,223% per un importo finale di 7 milioni 977mila 388 euro, ottenendo 20 punti per l’offerta economica e altri 53,83 per l’offerta tecnica, per un totale di 73,82 punti piazzandosi così in prima posizione davanti ad altre 6 ditte. L’importo maggiore a base d’asta era previsto per il comune di Letojanni (5 milioni 157mila 408 euro), seguito da Gaggi (2 milioni 170mila 141), Castelmola (941mila 548), Mongiuffi Melia (583mila 283) e Gallodoro (447mila 766). La Onofaro, che una volta firmato il contratto probabilmente inizierà la gestione dopo l'estate, si occuperà del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, spazzamento e diserbo/scerbamento stradale, gestione delle strutture e logistica relativi alla fase della raccolta , svuotamento dei cestelli gettacarte, raccolta dei rifiuti urbani pericolosi. La Srr potrà inoltre affidare servizi opzionali come diserbo suolo pubblico, pulizia spiagge, incremento servizi base. L’appalto prevede la fornitura, realizzazione, manutenzione e gestione del Centro comunale di raccolta, compresa la fornitura e la gestione del software e dell'hardware utilizzato per l'individuazione puntuale dell'utenza e dei rifiuti conferiti; la fornitura e manutenzione di tutte le attrezzature, mezzi, contenitori per utenze domestiche e non, cassonetti, macchine operatrici, materiali di consumo, tutto incluso e nulla escluso, necessari per il corretto svolgimento del servizio di gestione integrata dei rifiuti e igiene urbana oggetto di appalto. Il sistema di raccolta rifiuti sarà esclusivamente porta a porta con l’individuazione puntuale della singola utenza e dei singoli rifiuti conferiti. Al fine di individuare gli utenti l’aggiudicatario consegnerà dei contenitori colorati non contraffabili con il logo della Srr, del Comune e della ditta, dotati di stampe fisse o di etichette adesive a perdere, dotate di microchip RFiD sia per le frazioni riciclabili che per il rifiuto residuo. Il microchip viene letto dagli operatori con apposito dispositivo installato direttamente sul mezzo di raccolta e/o portatile che emette un segnale acustico e luminoso a conferma dell’avvenuta lettura. L’operatore in servizio raccogliendo il contenitore sottopone alla lettura il relativo Tag che viene registrato nella memoria del lettore il quale registra anche la data e l’ora del ritiro e il nome dell’operatore incaricato, il veicolo dotato anche di Gps al suo rientro presso la sede scarica i dati automaticamente con idonei sistemi e trasmessi al sistema informatico. Con il nuovo appalto viene così definitivamente archiviata la gestione dell’Ato Me4, che andava avanti da 18 anni e negli ultimi tempi con forti criticità.