Giovedì 21 Novembre 2024
Il sito di conferimento utilizzato dall'Ato è chiuso, con difficoltà per il servizio


Rifiuti, i Comuni restano senza Ccr e chiedono di riaprire Furci: la Srr cerca un gestore

di Andrea Rifatto | 30/06/2021 | ATTUALITÀ

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Il Ccr di Furci con mezzi e attrezzature inutilizzati

Con l’avvio della nuova gestione del sistema rifiuti in capo alla Srr Messina Area Metropolitana, dallo scorso 1 aprile il Centro di raccolta intercomunale di Furci Siculo, realizzato dall’Ato Me4, non viene più utilizzato e non è accessibile agli utenti dei diversi comuni che per tanti anni hanno avuto la possibilità di conferire direttamente scarti differenziati, ingombranti e rifiuti speciali. In attesa del suo trasferimento, però, è emersa la necessità di mantenerlo comunque in esercizio e utilizzarlo per le finalità per il quale è nato. La Srr ha deciso allora di diramare un avviso pubblico per acquisire manifestazioni di interesse per l’affidamento dei servizi di custodia, presidio e utilizzo della struttura di contrata Santa Marina, a monte di Furci, deliberando in tal senso all’interno del Consiglio di amministrazione. La decisione è stata adottata anche alla luce delle numerose richieste giunte il mese scorso dai Comuni di Pagliara, Mandanici, Fiumedinisi e Letojanni, che hanno fatto presente la necessità di avere un centro di raccolta in modo da poter migliorare le condizioni di esecuzione del servizio di raccolta differenziata a livello locale, per il raggiungimento degli obiettivi di legge, visto che non sono ancora pronti i centri comunali o intercomunali previsti dai nuovi appalti partiti ad aprile al termine della gestione Ato Me4. La manifestazione di interesse è rivolta a soggetti/operatori economici iscritti all’Albo Gestori Ambientali in atto esercenti attività di raccolta e trasporto rifiuti per conto dei Comuni del comprensorio della Srr Messina Area Metropolitana cui il Ccr di Furci Siculo questione fa riferimento, ossia da Giardini Naxos a Scaletta Zanclea. Attualmente nel sito sono fermi i mezzi d’opera dell’Ato Me4 e i cassoni scarrabili e il ritiro degli ingombranti viene garantito a domicilio delle nuove ditte affidatarie.


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