Giovedì 21 Novembre 2024
La ditta lamenta i mancati pagamenti dal Comune, che contesta lo svolgimento del servizio


Rifiuti, raccolta a rischio a Itala: lavoratori rimasti senza stipendio pronti a fermarsi

di Andrea Rifatto | 02/03/2023 | ATTUALITÀ

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I lavoratori del Lotto 4 della Srr

Si rischia lo stop alla raccolta dei rifiuti a Itala, comune che insieme a Scaletta Zanclea fa parte del Lotto 4 della Srr Messina Area metropolitana dove da due anni il servizio è gestito dalla ditta “G.V Servizi Ambientali” di Misterbianco. I sei lavoratori impiegati nei due centri lamentano i ritardi nei pagamenti degli stipendi e non hanno ricevuto le spettanze di gennaio: una situazione che provoca rabbia e crea preoccupazione per il loro futuro. Martedì si sono radunati in assemblea sindacale all’autoparco di Scaletta Zanclea, assistiti dal responsabile Fiadel Igiene Ambientale Messina, Ferdinando Vento, per fare il punto della situazione e capire come si possa sbloccare la problematica. “La ditta G. V. sostiene che non riesce a garantire gli stipendi con puntualità - spiega il sindacalista - perchè non riceve i pagamenti dal Comune di Itala, che non versa quanto dovuto perchè contesta disservizi sul territorio. Questo comportamento dell’ente pubblico a nostro avviso non è giustificabile, chiederemo alla Prefettura l’apertura di un tavolo di raffreddamento e se non avremo risposte certe i lavoratori si fermeranno”. L’ultima liquidazione effettuata da Itala alla “G.V Servizi Ambientali” risale ad ottobre, per l’importo di 20mila 327 euro, relativo alle fatture di luglio, agosto e settembre che però ammontavano in totale a 40mila 653 euro, cifra richiesta dalla ditta: a fine luglio, infatti, il sindaco Daniele Laudini ha contestato con una nota svariate inadempienze e ha disposto il pagamento delle fatture al 50%, in attesa di sottoscrivere il contratto definitivo. Da Scaletta Zanclea, invece, i pagamenti sono regolari e l’ultima fattura (gennaio) è stata liquidata il 9 febbraio per 16mila 500 euro. Martedì buona parte dei rifiuti sono rimasti per le strade, soprattutto a Itala, in quanto i lavoratori hanno indetto l’assemblea: in giornata la società ha riferito alla Fiadel che tenterà di pagare gli stipendi di gennaio entro oggi, ma la situazione rimane incerta. Problemi emergono anche per la dotazione organica prevista dalla Srr, che ha assegnato al territorio di Itala solo due operatori che non sempre, soprattutto in estate, riescono a coprire i servizi.

“Da due anni i servizi vengono espletati per meno del 50% del previsto - commenta il sindaco di Itala - e stiamo valutando anche di non continuare con questa ditta, che finora non ha neanche firmato il contratto anche se questo non li esime dal rispetto degli obblighi. Non possiamo pagare il 100% delle fatture se poi viene reso un servizio al 40% e tutto il resto rimane a carico nostro, anche perchè siamo un ente in dissesto e abbiamo dovuto dare parecchie risorse al commissario liquidatore per pagare i debiti. Pagheranno questo disservizio che stanno creando, quanto accaduto martedì è stato un disagio per i cittadini e un danno igienico-sanitario, l’assemblea andava fatta dopo aver completato la raccolta Se l’impresa non li paga non è un problema del Comune, che potrebbe anche essere insolvente, ma la ditta deve comunque garantire lo stipendio agli operai, i ritardi nel versare le somme da parte della Pubblica Amministrazione rientrano nel rischio di impresa”. Tra le contestazioni mosse dal Comune alla “G.V Servizi Ambientali” il mancato spazzamento delle strade garantito invece dalle borse lavoro comunali, la raccolta porta a porta garantita solo nella frazione marina e non a monte, l’assenza di diserbo e la mancata raccolta dei rifiuti cimiteriali; inoltre viene contestata la mancata fornitura dei mastelli con il microchip, attrezzature che per l’Amministrazione comunale avrebbero consentito di aumentare la percentuale di differenziata. “Chiederemo alla Srr di applicare le penali - conclude Laudini - nell’interesse dei miei cittadini non posso regalare soldi fregandomene, il servizio ci costa 13mila euro al mese e vorrei capire perchè i miei predecessori se ne siano infischiati e continuavano a pagare. Il capitolato d’appalto prevedeva sin dall’inizio due operatori per Itala e se la ditta ha deciso di partecipare alla gara deve assolvere ai propri doveri”.


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