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Rifiuti, tornati al lavoro a S. Teresa i 14 addetti ex Ato. Licenziata una lavoratrice
di Andrea Rifatto | 13/03/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/03/2017 | ATTUALITÀ
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I lavoratori con Accorinti e Ialacqua (Srr) e Bernava (Fit Cisl)
Sono tornati al lavoro questa mattina i 14 lavoratori ex Ato Me4 di S. Teresa di Riva, impiegati nei servizi di raccolta rifiuti e spazzamento stradale, che dall’1 febbraio sono rimasti “sospesi” perché vittime della burocrazia, che ha impiegato oltre un mese per decidere il loro destino e consentirgli di vedere riconosciuti i loro diritti così come previsto dalla normativa regionale. Dopo un continuo tira e molla il sindaco di Messina, Renato Accorinti, nella sua qualità di presidente della Srr Messina Area Metropolitana, ha firmato a Palazzo Zanca i contratti d’assunzione con i 14 addetti licenziati dalla società d’ambito in liquidazione e transitati nella Srr, che saranno utilizzati dalla Onofaro Antonino Srl, ditta affidataria dell’appalto dell’Ambito di raccolta ottimale nella cittadina jonica. Un esito atteso da tempo, che chiude positivamente una vicenda che si trascinava da mesi e che ha visto impegnati in prima linea i rappresentanti sindacali della Fit Cisl di Messina, che hanno seguito passo passo la vicenda a tutela dei lavoratori durante il tortuoso iter che ha visto coinvolto anche l’Ispettorato del Lavoro di Messina, le cui indicazioni operative sono state preziose per giungere alla risoluzione della vertenza. Da oggi sono rientrati in servizio i 14 lavoratori Paolo Pino, Carmelo Andrea Rigano, Giuseppe Rigano, Andrea Martini, Davide Palella, Carmelo Lo Giudice, Alfio Ragusa, Antonino Mantarro, Rino Piras, Domenico Muscolino, Angelo Pantò, Nunziato Prestipino, Santi Muscolino e Vincenzo Pantò. A transitare dovevano essere in 15 ma l’Ato Me4 ha licenziato una lavoratrice poiché non ha fatto rientro al lavoro al termine di periodo di comporto concesso per malattia: ciò ha impedito il trasferimento nella Srr in quanto il superamento del termine di comporto determina l’interruzione del rapporto lavorativo. Le parti riunitesi a Palazzo Zanca hanno quindi concordato di recarsi a breve all’Ispettorato del Lavoro per formalizzare e individuare la 15esima unità lavorativa tra quelle che erano state a suo tempo selezionate per il comune di S. Teresa. Superata la questione dell’assunzione, rimane però il problema degli stipendi di febbraio. L’Ato Me4 non ha infatti provveduto a pagare le spettanze dovute e ciò fa vivere i lavoratori ancora nell’incertezza. Il segretario generale Fit Cisl Messina, Letterio D’Amico e il responsabile zonale, Valerio Bernava, hanno scritto al direttore generale Arturo Vallone e ai commissari liquidatori Francesco Bondì, Leonardo Racco e Alessandro Di Tommaso, per chiedere un incontro e sbloccare la situazione. Dai liquidatori sono giunti segnali di disponibilità a versare le somme, che però devono essere ancora reperite, e nei prossimi giorni si attendono notizie positive per i lavoratori.