Giovedì 21 Novembre 2024
Il sindaco di S. Teresa replica al collega di Furci dopo la lettera alla Regione


Ripascimento spiaggia, Lo Giudice a Francilia: "Il progetto è nostro, dà false speranze"

di Andrea Rifatto | 03/01/2020 | ATTUALITÀ

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Il sindaco e deputato Danilo Lo Giudice

“Quel progetto è nostro, sbagliato dare false speranze ai cittadini”. Il sindaco di S. Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, ha replicato durante il comizio di Capodanno alla lettera inviata alla vigilia di Natale dal collega di Furci, Matteo Francilia, al Commissario contro il dissesto idrogeologico e all’Autorità di bacino per chiedere di estendere il ripascimento della spiaggia di S. Teresa con la sabbia prelevata dal torrente Savoca, secondo quanto previsto dal progetto finanziato dalla Regione con 10,6 milioni di euro, anche al litorale furcese, che altrimenti secondo Francilia rischia di essere danneggiato dall’intervento nel comune limitrofo. “Devo fare una riflessione senza alcuna polemica, non è nel mio stile e non mi piace, con il mio collega di Furci – ha esordito Lo Giudice - sicuramente avrei gradito una telefonata prima di ricevere una letterina per conoscenza, perché con una telefonata avremmo chiarito alcuni passaggi. Primo, che quel progetto è del Comune di S. Teresa di Riva e fatto con nostre risorse, non della Regione siciliana o della Struttura commissariale; secondo, io non posso progettare in un altro comune, non posso prevedere in un progetto che riguarda S. Teresa di prendere la sabbia e portarla in un altro comune, che sia Furci o Sant’Alessio, perché non è nelle mie competenze. Io sono rappresentante dell’intero comprensorio – ha proseguito il sindaco di S. Teresa e deputato regionale – e sarò ben lieto di aiutare Furci come qualunque altra comunità nel momento in cui ci sarà un progetto concreto che consentirà anche a Furci di poter fare il ripascimento e quindi la salvaguardia della spiaggia, di più non posso fare, non rientra nelle mie competenze di sindaco. Da parlamentare sicuramente mi batterò con tutte le mie forze per aiutare l’intero comprensorio jonico, però dare una falsa speranza, e quindi far comprendere alla comunità che possa dipendere da me se viene portata o meno la sabbia a Furci, diventa sbagliato – ha concluso – e diamo informazioni alla gente che poi non capisce. Mi auguro che anche qui si faccia chiarezza e si eviti di dare messaggi distorti”.


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