Riqualificazione piccoli comuni, nella zona jonica 10 progetti finanziabili e 6 esclusi
di Andrea Rifatto | 10/08/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/08/2024 | ATTUALITÀ
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Il municipio di Sant'Alessio tra i progetti ammissibili
Dieci progetti presentati dalle amministrazioni locali del comprensorio jonico sono stati valutati positivamente dal Ministero dell’Interno e ritenuti ammissibili a finanziamento nell’ambito del Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni. Le istanze valutate dalla commissione sono state 2.638, riferite a 3.359 Comuni, di cui 2.261 singoli, 305 in convenzione e 72 Unioni: i progetti meritevoli di finanziamento sono 1.179 per un fabbisogno complessivo di circa 842 milioni di euro e quelli immediatamente finanziabili in base alle risorse disponibili al Viminale, al momento pari a poco meno di 172 milioni di euro, sono in totale 144. Tra i dieci ammissibili nella zona jonica, per un totale di 7 milioni 716mila 388 euro, all’80esimo posto figura il progetto riqualificazione urbana presentato da Roccafiorita e Limina per il recupero di abitazioni esistenti, con innovazioni tecnologiche, per un costo di 1 milioni 266mila 012 euro, importo che dovrebbe essere finanziato subito dal Ministero. Poi in graduatoria figura l’Unione dei Comuni Valle di Monte Scuderi (Scaletta Zanclea e Itala) con un progetto da 1 milione 340mila per l’adeguamento funzionale e strutturale della strada di collegamento San Biagio-Portella Salice; Forza d'Agrò con 700mila euro per la riqualificazione e messa in sicurezza della via Alcide De Gasperi; Alì con 660mila 804 euro per creare un albergo diffuso del borgo; Casalvecchio Siculo ammissibile per 629mila 175 euro con il recupero del frantoio del ‘600 da destinarsi a museo della civiltà contadina; Alì Terme con 650mila euro per la messa in sicurezza delle scuole di via Santa Lucia e via Maria Teresa Federico; Motta Camastra in graduatoria con 520mila euro per realizzazione di due turbine idroelettriche per l’accrescimento dell'efficienza energetica; Graniti con 700mila euro per il Parco botanico pineta dell’Alcantara; Sant'Alessio Siculo con un progetto da 550mila 397 euro recupero e riqualificazione strutturale e funzionale del municipio; Gaggi con 700mila euro per ristrutturazione dei percorsi viari dell'antico borgo Cavallaro. Esclusi i progetti presentati dai Comuni di Antillo (riqualificazione urbana dell’area compresa tra il monumento dei caduti, la scuola di musica ed punto di accoglienza per il turismo sostenibile 700mila euro), Castelmola (Percorsi dell’anima, percorsi viari di particolare valore storico e culturale con Gallodoro, Letojanni, Mongiuffi Melia e Savoca, 1 milione 850mila 316 euro); Francavilla di Sicilia (riqualificazione del percorso storico-ambientale Le Gurne dell’Alcantara con realizzazione di un centro di accoglienza turistica e inserimento di facilitatori di mobilita a basso impatto, 686mila 800 euro), Furci Siculo (realizzazione marciapiedi e ripristino sovrastruttura stradale in conglomerato bituminoso, con Roccalumera e Pagliara, 2 milioni 098mila 500 euro), Nizza di Sicilia (riqualificazione e accrescimento dell’efficienza energetica del Museo del Risorgimento, attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili con la realizzazione di un impianto fotovoltaico, 599mila 596 euro) e Roccella Valdemone (recupero per la messa in sicurezza di una porzione del centro abitato e interventi di riqualificazione urbanistico-ambientale e di promozione dello sviluppo economico e sociale, 699mila 822 euro). La graduatoria rimarrà in corso di validità per tre anni dalla data della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, con possibilità di attingervi per ulteriori finanziamenti qualora si rendessero disponibili nuove risorse finanziarie.