Rischio esondazione, appaltati lavori urgenti su tre torrenti jonici
di Andrea Rifatto | 11/12/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 11/12/2018 | ATTUALITÀ
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Il torrente San Giovanni a Giardini
Ruspe in azione a giorni in tre torrenti del comprensorio jonico che si trovano da tempo in condizioni di sovralluvionamento. Il Genio civile ha pubblicato ieri le determine di affidamento dei lavori di somma urgenza per il ripristino dell’efficienza e della funzionalità idraulica dei torrenti S. Venera a Castelmola, S. Giovanni a Giardini e Pagliara nell’omonimo comune. Gli interventi sono stati finanziati, per un totale di 411mila 500 euro, grazie alle risorse stanziate dal Governo regionale e destinate all’Autorità di Bacino del Distretto idrogeologico della Sicilia, tramite il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, che ha autorizzato le opere appaltate dal Genio civile. Nel Santa Venera si interverrà grazie a un finanziamento da 165mila euro (oltre Iva) per lavori nel tratto a monte del confine con il comune di Taormina, mediante la risagomatura della sezione idraulica dell’alveo e il trasporto a discarica del materiale eterogeneo: gli interventi sono stati affidati all’impresa Intercontinentale Servizio Igiene di Messina che ha offerto un ribasso d’asta 21%, per un totale di 130mila euro, e dovranno concludersi entro 60 giorni dall’avvio. Opere fondamentali per evitare rischi di esondazione con l’isolamento delle contrade di Castelmola, pericolo più volte segnalato alla Regione dal sindaco Orlando Russo. Per il San Giovanni la Regione, tramite il Dipartimento tecnico, ha destinato 46mila 500 per lavori di somma urgenza per la rimozione e allontanamento del materiale detritico presente nel fondo alveo del tratto intubato: ad aggiudicarsi l’appalto è stata l’impresa Aiello Antonino di Furci, che ha offerto un ribasso del 20% per un totale contrattuale di 27mila 329 euro. In questo caso i lavori dovranno concludersi entro 20 giorni e ridurranno il rischio di esondazione del corso d’acqua che attraversa il centro abitato e che fa stare in apprensione la popolazione ad ogni temporale. A Pagliara i lavori serviranno invece a risagomare il letto del torrente dopo le esondazioni delle scorse settimane, che hanno invaso gli agrumeti per via degli argini praticamente inesistenti o realizzati in sabbia in alcuni tratti sotto il paese: la Regione ha stanziato 200mila euro e ad eseguire le opere sarà la ditta Messina Noleggi Srl di Messina, che ha offerto un ribasso del 21,50%, aggiudicandosi l’appalto per 157mila 367 euro. Entro 60 giorni le ruspe dovranno completare il loro lavoro, che servirà a mettere in sicurezza anche importanti strutture come gli impianti sportivi e gli impianti di sollevamento del depuratore.