Rischio idrogeologico, la Prefettura: "Vigilanza aree critiche e pulizia dei torrenti"
10/10/2022 | ATTUALITÀ
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La riunione in Prefettura
Focus sulle attività di prevenzione e di riduzione del rischio idrogeologico ed idraulico nel territorio provinciale questa mattina a Messina. Al Palazzo di Governo si è tenuta una riunione organizzata dalla Prefettura, rappresentata dal capo di gabinetto Carmelo Musolino, d’intesa con il segretario generale dell’Autorità di Bacino del Distretto idrografico della Sicilia Leonardo Santoro e con la partecipazione del dirigente provinciale del Servizio regionale di Protezione civile Bruno Manfrè, al fine di approfondire nell’imminenza della stagione autunnale la situazione in alcune zone del territorio particolarmente interessate dal rischio idrogeologico ed idraulico. All’incontro sono stati invitati il sindaco della Città metropolitana e i sindaci e rappresentanti dei Comuni di Alcara Li Fusi, Alì Terme, Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Castelmola, Giardini Naxos, Letojanni, Milazzo, Mistretta, Rocca di Caprileone, Sant’Agata di Militello, Scaletta Zanclea, Spadafora, Taormina e Tusa. In apertura dei lavori, nel ricordare i tragici avvenimenti idrogeologici che hanno colpito, negli anni, alcuni luoghi della città metropolitana, è stata evidenziata la necessità di garantire un efficace funzionamento dell’azione di protezione civile anche a livello locale, assicurando la piena vigilanza delle aree sottoposte a maggiori criticità, soprattutto in occasione di eventi meteorologici intensi. Il segretario generale dell’Autorità di Bacino ha illustrato i contenuti della nuova direttiva in materia di pulizia degli alvei dei torrenti e dei corsi d’acqua, che, previa apposita comunicazione, consentirà interventi diretti dei privati, i quali potranno fruire dei materiali di risulta asportati, nonché in casi d’emergenza, accertati tramite sopralluoghi congiunti dei tecnici comunali e dell’Autorità, di ottenere dei finanziamenti per la messa in sicurezza da parte dei Comuni, con fondi del predetto Ente pubblico regionale che provvederà, altresì, a fornire il proprio supporto specialistico anche nella fase esecutiva. Al contempo, il dirigente provinciale del Servizio regionale di Protezione civile ha inteso sensibilizzare gli amministratori degli Enti a porre in essere tempestivamente e/o a mantenere le necessarie misure speditive a protezione della pubblica e privata incolumità e a predisporre o aggiornare il piano comunale di protezione civile e i nominativi dei responsabili dei Centri operativi comunali per fronteggiare efficacemente accadimenti avversi, pure attraverso le attività di presidio territoriale e l’attivazione di misure di salvaguardia ed informazione della popolazione. Nel corso della riunione, i sindaci hanno avuto modo, pertanto, di rassegnare gli interventi preventivi già compiuti o in fase di realizzazione e di prendere atto che, a seguito dell’odierna analisi congiunta di carattere programmatico, molte problematiche risalenti nel tempo potranno trovare, finalmente, un’agile risoluzione nell’ambito delle novità di maggiore speditezza procedimentale descritte da Santoro.