Giovedì 21 Novembre 2024
L'esempio dell'associazione presentato alla Borsa mediterranea del Turismo archeologico


Riscoprire i borghi jonici con mappe e audioguide: Archeoclub esporta il suo modello

di Redazione | 09/11/2023 | ATTUALITÀ

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Brianni e Tamà alla Borsa mediterranea del Turismo

Siti culturali jonici protagonisti alla Borsa mediterranea del Turismo archeologico a Paestum. All’interno dello stand di Archeoclub d’Italia, infatti, è stata ospitata la conferenza “Mappatura e audioguide digitali per valorizzare i piccoli borghi: l’esempio di Archeoclub Area Jonica Messina”, introdotta da Filippo Brianni e curata da Ketty Tamà, presidente e vicepresidente dell’associazione. Tamà ha illustrato il progetto che dal 2019 Archeoclub Area Jonica porta avanti per la mappatura e la digitalizzazione, con audioguide in Qr, dei beni culturali del comprensorio jonico, definendolo come “un supporto agile ed efficace per la promozione turistica e culturale”, mentre Brianni ha evidenziato le potenzialità delle audioguide digitali che consentono con un cellulare di inquadrare un Qr Code leggendo o ascoltando la storia, le caratteristiche e persino i profili poetici e le curiosità di un sito, anche in più lingue o attraverso la condivisione di altri contenuti multimediali, evidenziando come “ciò sia particolarmente importante nei borghi dove i cosiddetti beni culturali minori, che minori non sono affatto, possono essere così pubblicizzati in maniera adeguata e con costi sostenibili”. 

La vicepresidente ha sottolineato il lavoro di ricerca bibliografica, selezione fonti, produzione testi e file, costante implementazione e inserimento in una piattaforma agile, alla base di una buona mappatura: nel comprensorio sono già stati mappati 57 beni culturali, attraverso la piattaforma Izi.travel, distribuiti in otto borghi (Sant’Alessio Siculo, Roccafiorita, Antillo, Gallodoro, Santi Pietro e Paolo di Casalvecchio Siculo, Scifì di Forza d’Agrò, Mongiuffi Melia e Limina), utilizzando anche caratteristiche diverse (a Limina riprodotte le poesie di Giuseppe Cavarra in ciascun quartiere, lette dai liminesi; ad Antillo le voci delle audioguide sono dei ragazzi della scuola). “La digitalizzazione può assumere varie funzioni culturali - ha aggiunto Tamà - dalla ‘diffusione di bellezza e poesia’ come a Limina, al ‘dovere civico contro l’oblio’ come a Scifì, passando per ‘la sussidiarietà con le istituzioni’ nel caso di Sant’Alessio Siculo, Gallodoro e Mongiuffi Melia, all’interazione tra generazioni come nel caso di Antillo”. Presente all’evento di Paestum anche Concetto Orlando, sindaco  di Roccafiorita, che ha portato la testimonianza del suo borgo, il più piccolo borgo del Meridione.


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