Risorge il sentiero Sant'Alessio-Forza d'Agrò: "Basta confini comunali, servono sinergie"
di Andrea Rifatto | 28/09/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/09/2020 | ATTUALITÀ
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Foto di gruppo a Forza d'Agrò
Poco più di 3 km da 0 a 362 metri sul mare, tra vigneti, uliveti e mandorli, con panorami straordinari e unici sulla costa jonica e su alcune cime dei monti Peloritani. È in sintesi ciò che offre l’antico sentiero mulattiera tra Sant’Alessio e Forza d’Agrò, inaugurato sabato con una camminata dal mare alla collina sull’antico “scuzzaturi”, un tempo unica via di collegamento tra i due paesi, sia a piedi che con l’asino, che consentiva di accorciare la distanza tra due punti rispetto alla strada principale. Dopo il recupero del tracciato, ripulito da cespugli e rovi, per mano dall’Amministrazione comunale alessese che ne ha affidato la “gestione” all’associazione “Camminare i Peloritani” di Messina, circa 70 persone lo hanno percorso per inaugurarlo e riaprirlo alla fruizione, in occasione delle Giornate europee del patrimonio 2020 di questo fine settimana, incamminandosi dal lungomare della cittadina del Capo fino al borgo forzese, da dove è possibile ammirare un panorama che si apre totalmente sino allo stretto di Messina, nella Valle d'Agrò e sulla baia di Taormina. Un’iniziativa che lega ambiente e turismo, un binomio imprescindibile per la programmazione di una politica ad ampio respiro, legata al territorio, mirata anche alla destagionalizzazione, con la valorizzazione e la fruibilità dei percorsi e degli spazi rurali. “Sant’Alessio non è solo mare e spiaggia ma la sentieristica è un altro segmento del turismo che va valorizzato - ha detto il sindaco - bisogna creare un sistema turistico locale senza confini comunali, il visitatore che arriva non percepisce questi confini politici, non a interesse a sapere dove finisce Sant’Alessio e inizi Forza d’Agro, ma percepisce una bellissima vallata con otto paesi, perciò finiamola con questi confini tra comuni e creiamo sinergie per far vivere tutti gli elementi del nostro territorio, dal mare alla collina. Da anni inseguiamo l'idea di creare un sistema turistico Val d'Agrò - ha aggiunto il sindaco - e il sentiero è un primo passo per creare quella integrazione che vede coinvolti Comuni, Pro Loco, Università, associazioni e quanti lavorano per un turismo e un'accoglienza nel senso più ampio”. L'Amministrazione di Sant'Alessio sta provvedendo ad installare lungo il percorso la segnaletica indicative, così come è in fase di preparazione la mappa del sentiero. Alla giornata hanno preso parte tra gli altri padre Giovanni Lombardo e Pasquale D’Andrea di “Camminare i Peloritani”, il prof. Filippo Grasso dell’Università di Messina (componente del tavolo delle competenze voluto a Sant’Alessio dall’assessore al Turismo e alla Cultura, Virginia Carnabuci), l’Ufficio Diocesano della Pastorale del turismo, sport e del tempo libero con il direttore don Francesco Broccio, le Pro Loco di Sant’Alessio e Forza d’Agrò, Archeoclub Area Jonica, le due parrocchie, l’Unpli, Confesercenti Messina, Federalberghi Riviera Jonica, Anello del Nisi, Costa Meraviglia, Messina Sacra, Armonie dello Spirito e altre associazioni culturali e sportive. All’arrivo a Forza d’Agrò i camminatori sono stati accolti dalla Pro Loco nella chiesa di Sant’Antonio, prima di un giro nel borgo per ammirare le sue bellezze storiche, culturali e religiose e gli scorci caratteristici, per proseguire poi in discesa su un sentiero sterrata verso la fiumara d’Agrò.