Articoli correlati
Risultati importanti per "Esperienza Peloritani", volàno per il territorio - INTERVISTE
16/11/2015 | ATTUALITÀ
16/11/2015 | ATTUALITÀ
3018 Lettori unici
Il taovlo dei relatori: Lo Basso, Pavone, Lombardo, Amarotto
Sono entusiasmanti i risultati ottenuti dal progetto operativo “Esperienza Peloritani – Le Valli dei Miti e della Bellezza”, sviluppatosi con significativi riscontri nel territorio che abbraccia le 7 valli che compongono il Gal: Alcantara, Agrò, Dinarini, Ghiodaro, Niceto e Mela, Nisi, Patrì̀ e Mazzarrà. L’obiettivo, pienamente raggiunto, era mirato alla valorizzazione ed al miglioramento della fruibilità del patrimonio rurale del territorio del Gal “Peloritani, dalle aree protette ai borghi rurali, dalle produzioni tipiche agroalimentari all’artigianato tradizionale, dagli antichi mestieri agli operatori del settore agricolo e aziende nell’ottica complessiva di una lungimirante promozione turistica di prodotti e servizi al fine di perseguire il rilancio promozionale globale dell’intera area peloritana. I risultati conclusivi del progetto sono stati illustrati stamane nel corso di una conferenza stampa ospitata in un hotel di Roccalumera, alla presenza del presidente del Gal “Peloritani”, arch. Giuseppe Lombardo; del responsabile unico del procedimento, il dott. Francesco Romeo; del responsabile dell’Ufficio di Piano, ing. Giuseppe Pavone; del progettista dott. Oreste Lo Basso; del responsabile dell’Ati composto da Creativa e Gruppo Input, che ha sviluppato il programma promozionale, dott. Roberto Amarotto. Nell’occasione sono stati presentati tutti i numeri del progetto e le attività svolte, a partire dagli 8 eventi estivi realizzati nei Comuni di Fiumedinisi, Savoca, Roccalumera, Fondachelli Fantina, Letojanni, Castelmola, Gualtieri Sicaminò e Santa Teresa di Riva. Va ricordato come il territorio interessato dal GAL “Peloritani”, per caratteristiche geomorfologiche, sia suddiviso in una serie di strette valli fluviali, estese dalla montagna alla costa, che un tempo furono crocevia di importanti collegamenti commerciali. Il progetto “Le Valli dei Miti e della Bellezza” ha avuto come interesse prioritario quello di mettere in luce le peculiarità più suggestive di una vasta area geografica incastonata in un bellissimo angolo di Sicilia dove si intrecciano bellezze naturali e paesaggistiche, cultura, antiche tradizioni culinarie e musicali: valori, immagini e informazioni diffuse anche attraverso la partecipazione a 6 fiere internazionali tra le quali ricordiamo il successo di Expo 2015, a trasmissioni televisive e ad una strategia digitale di disseminazione. “I risultati sono stati ottimi – ha esordito il progettista Lo Basso – c’è stata grande collaborazione tra gli enti istituzionali e gli operatori commerciali coinvolti. Il territorio ha certamente ricevuto vitalità ma il lavoro non è ancora finito, adesso bisogna far valere l’investimento dal punto di vista turistico”. Per il presidente del Gal, Giuseppe Lombardo, è stata un’esperienza eccezionale che ha fatto nascere un brand del territorio peloritano, che sarà protagonista della programmazione del nuovo Psr 2014-2020. "Il Gruppo di Azione Locale “Peloritani, Terre dei Miti e della Bellezza” è un sogno che nasce da lontano, con un complesso e articolato percorso di governance iniziato nel 2003 e conclusosi positivamente nel 2009 con la redazione del Piano di Sviluppo Locale e la formale costituzione dell’Ufficio di Piano – ha spiegato Lombardo. Una sfida di competenza e programmazione che ha visto la partecipazione di un partenariato ricco e variegato con i suoi circa 250 promotori, divisi tra soggetti pubblici (tra i quali ben 44 Comuni della Sicilia Nord Orientale), soci e partner privati. Sin dalla sua concezione – ha proseguito – il PSL Peloritani ha posto particolare attenzione al profilo identitario territoriale per salvaguardare gli antichi mestieri e le tradizioni popolari, oltre alle risorse culturali, naturalistiche e agroalimentari di qualità. Il progetto “Le Valli dei Miti e della Bellezza” deriva proprio da tale esigenza ed è stato redatto al fine di valorizzare il patrimonio rurale del territorio, in un’ottica di promozione turistica di prodotti e servizi”
Le interviste con Francesco Romeo, Oreste Lo Basso, Roberto Amarotto e Giuseppe Lombardo