Roccafiorita diventa una piccola Cinecittà: accolti 50 filmmaker per "Cinemadamare"
di Redazione | 23/08/2024 | ATTUALITÀ
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Partecipanti al campus e amministratori
Il più piccolo comune del Sud Italia si è trasformato in una piccola… “Cinecittà”. Roccafiorita è infatti una delle tappe della 22esima edizione di "Cinemadamare”, il più grande raduno di giovani filmmaker del mondo, un campus internazionale di cinema itinerante e un centro di produzione rivolto a filmmaker, studenti e professionisti del settore. Il borgo ha accolto 50 filmmaker, provenienti da 21 Paesi, con il benvenuto del sindaco Concetto Orlando, del vicesindaco Santino Manuli e degli assessori Emilia Mazzullo e Nino Gemelli, che hanno presentato il paese, le tradizioni e le tante storie che rappresentano l’identità del borgo. «Siamo particolarmente lieti di accoglierli e di fornire tutto il necessario – ha detto il sindaco ai filmmaker – in modo che possano realizzare i loro film in Roccafiorita. La nostra è una piccola comunità ma estremamente accogliente e sono sicuro che sarà a disposizione per la riuscita dei loro progetti. L’evento caratterizzerà la settimana in cui cade la festa annuale della Madonna dell’Aiuto, che ho invitato a seguire e riprendere». La carovana di filmmaker si è messa subito a lavoro per utilizzare tutte le risorse del posto per la produzione dei propri filmati, che saranno pronti per la proiezione in programma domenica 25, alle ore 22, in piazza Autonomia. «Abbiamo voluto fortemente “Cinemadamare” nel nostro comune - aggiunge l’assessora alla Cultura Emilia Mazzullo - perché siamo convinti che la presenza di tanti giovani artisti provenienti da Paesi diversi rappresenti un’occasione imperdibile per la promozione e la valorizzazione del nostro territorio e anche per offrire un’opportunità ai ragazzi della zona di scoprire come funziona la macchina del cinema e poter prendere parte, ricoprendo qualche ruolo, anche alla produzione dei cortometraggi». L’Amministrazione comunale ha consegnato i ciak ai registi in erba impegnati a girare i loro film in paese, dando l’avvio ufficiale alle riprese sui tanti set che per un’intera settimana occuperanno il contesto urbano roccafioritano. Nel corso delle giornate i ragazzi stranieri presenti hanno manifestato grande interesse nei confronti della cultura siciliana e in particolare di Roccafiorita: molti di loro hanno avuto modo di visitare da vicino un’area che fino ad oggi avevano potuto solo immaginare, attraverso la visione di grandi film o la lettura di opere immortali, che nel corso dei secoli hanno raccontato la nostra isola. Un invito ad approfondire la conoscenza della storia trimillenaria che ci caratterizza è venuto dal direttore di “Cinemadamare”, Franco Rina, che ha esortato i giovani artisti a focalizzare la loro attenzione sul rapporto umano che rende particolarmente ricca la nostra società e che produce un’ospitalità “di cui questa terra in particolare e tutto il Sud – puntualizza - possono andare fieri”. Particolarmente apprezzato anche il momento musicale offerto da una filmmaker che è anche violinista, che si è esibita nella esecuzione di alcune colonne sonore di film famosi, tra cui anche quella de “Il Padrino”.