Roccafiorita nel regno delle Panchine giganti: inaugurata la Big Bench - FOTO
di Andrea Rifatto | 02/07/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/07/2024 | ATTUALITÀ
2173 Lettori unici
Amministratori e promotori dell’iniziativa
Anche su un pizzo del Kalfa svetta adesso la Panchina gigante. Roccafiorita entra infatti a far parte della fondazione Big Bench Community Project, che promuove l'installazione e messa in rete delle panchine per sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane. Un’iniziativa no profit nata nel 2009 nelle Langhe promossa dal designer americano Chris Bangle insieme alla moglie Catherine, cittadini di Clavesana, per unire la creatività del team di designer della “Chris Bangle Associates Srl” alle eccellenze artigiane di quest’area del Piemonte. Il design delle Big Bench, protetto da copyright, viene concesso a titolo gratuito per la realizzazione di una panchina gigante a condizione che si rispettino tutti gli elementi che caratterizzano la visione di Chris. Con Roccafiorita sono adesso 362 le comunità messe in rete, con l’idea di indurre a contemplare il paesaggio, tornare bambini e tornare a stupirsi della meraviglia che ci circonda. La panchina “fioritana” è stata installata in contrada pizzo Guardia, a 880 metri sul livello del mare, lungo la strada che dal paese conduce al Monte Kalfa. Il posizionamento strategico consente di avere un panorama che spazia su tutti i centri della valle d’Agrò fino allo Jonio, su Aspromonte, Etna e Nebrodi, sulla rocca “Gli Amanti di Pietra”, sulla neviera di San Leo che in epoca borbonica consentiva a Roccafiorita di conservare la neve e refrigerare i prodotti in estate e sui ruderi della chiesa di San Leo. Il percorso è stato illustrato dal sindaco Concetto Orlando: “Abbiamo voluto fortemente che Roccafiorita si dotasse di questa panchina – ha detto – anche per l’idea di rete che c’è alla base visto che la fondazione predispone dei ‘passaporti’, che consentono agli appassionati di visitare le varie panchine giganti sparse per l’Italia, reperibili sui riferimenti telematici della fondazione, per avere notizie anche sulla storia e sulle caratteristiche dei luoghi in cui le panchine si trovano. I passaporti ed i timbri saranno disponibili nelle tre attività di ristorazione locali”. Il progetto è stato sostenuto economicamente da imprese locali e non, con artigiani locali (fabbro, falegname, pittore edile, impresa di movimento terra e diversi professionisti) che hanno lavorato gratuitamente. L’iniziativa è stata inoltre caldeggiata fin dalla sua origine dalle associazioni di volontariato che operano sul territorio, come Archeoclub Area Jonica presente con il presidente Filippo Brianni e Lions Letojanni-Valle d’Agrò. Al taglio del nastro anche il parroco don Paolino Malambo, il vicesindaco di Gallodoro Salvatore Cacopardo, l’assessora di Limina Pamela Bartolotta, Carabinieri e Polizia locale. Sulla parte posteriore della panca le targhe ricordano chi ha contributo alla sua realizzazione, mentre sulla parte anteriore vi è incisa “Monte Kalfa”, una poesia del poeta liminese Giuseppe Cavarra, tratta dal suo libro “Carusanza”, che descrive anch’essa la montagna che domina Roccafiorita con gli occhi puri di un bambino. E sono stati ancora i bimbi ad essere protagonisti dell’evento: lungo la piccola salita verso la panca, infatti, sono stati piantati cinque nuovi alberi per i cinque bimbi nati quest’anno, un record nel comune più piccolo della Sicilia: Celeste D’Amore, Gabriele Bene, Simone Occhino, Agatino Filippo Occhino e Matilde Minniti, nata nei giorni scorsi