Giovedì 21 Novembre 2024
Avviati i lavori per ristrutturare l'edificio e sistemare gli itinerari sul monte Kalfa


Roccafiorita, turismo e south working: nuovo look per la Casa del pellegrino e i percorsi

di Andrea Rifatto | 12/12/2020 | ATTUALITÀ

2202 Lettori unici

Monte Kalfa e la Casa del pellegrino

Ridare nuovo slancio alla Casa del Pellegrino e valorizzare i percorsi turistici della zona. Obiettivi che saranno presto realtà a Roccafiorita grazie al progetto finanziato dalla Regione con i fondi del Piano sviluppo rurale Sicilia 2014/2020 e che sta per essere attuato. Nel comune più piccolo della Sicilia sono arrivati 196mila 784 euro (a fronte dei 200mila richiesti) per la ristrutturazione della Casa del Pellegrino sul monte Kalfa e l’installazione di segnaletica per la fruizione degli itinerari turistici e dopo l’iter iniziato nei mesi scorsi, i lavori sono stati affidati all’impresa “Di Maria Costruzioni Srl” di Santa Venerina, aggiudicataria con un ribasso del 3,79% per un totale di 134mila 947 euro per lavori e acquisto arredi e attrezzature e 56mila 292 euro per progettazione e realizzazione materiale informativo degli itinerari, per una spesa totale di 194mila239 euro. Il contratto tra il Comune, rappresentato dal responsabile dell'Area tecnica Luciano Saglimbeni e dal segretario comunale Milena Gaglio, e la ditta è stato firmato nei giorni scorsi e dunque a breve inizieranno gli interventi. “Un tassello importante la ristrutturazione della struttura ricettiva,  posta a quota 1.000 metri - commenta il sindaco Concetto Orlando - che abbiamo posto tra le strutture da valorizzare, con l’obiettivo di favorire la fruizione turistica in armonia con un luogo e un panorama unici, come Monte Kalfa e il santuario della Madonna dell'Aiuto. Immaginiamo Roccafiorita come un paese perfetto non solo per i pellegrinaggi religiosi o il turismo ma anche per il “south working”, ossia uno smart working che inverta la direttrice dell'emigrazione verso Nord ed induca invece a cercare o a tornare in luoghi pieni di bellezza, di spiritualità e di lentezza, per lavorare lontano dagli spazi affollati e dagli assembramenti per i quali ormai non è più tempo”.

Nella Casa del pellegrino è prevista la rimodulazione e l’adeguamento degli interni per una migliore e più opportuna fruizione dell’edificio; la realizzazione di un bagno accessibile per l’abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento dei servizi esistenti; l’adeguamento degli impianti alla normativa vigente; il rifacimento degli intonaci interni; la sostituzione di tutti gli infissi e la posa di attrezzature per lo svago dei turisti. Il progetto prevede anche l’acquisto di macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici, strettamente funzionali agli interventi previsti, con dotazioni tecnologiche per implementazione di tecnologie di internet comunication, punto di accesso ad internet e installazione di telecamera collegata ad internet per consentire da remoto il controllo delle condizioni climatiche. Lo scopo del progetto è anche quello di sostenere le aziende agricole locali, che dovrebbero lavorare nell’indotto della struttura promuovendo i loro prodotti tipici unici. La struttura è attrezzata con 60 posti letto, cucina e bagni e un grande salone che a richiesta viene utilizzato per feste, meeting e convegni. È presente anche un’ala da destinare a ristorante per i pellegrini che giungono a Roccafiorita, che però attualmente non è utilizzata. A causa delle condizioni, il piano terra (seminterrato) non viene utilizzato, mentre del piano superiore, al quale si accede dall’esterno ad un livello diverso, vengono usati solo pochi vani. L’immobile registra infatti problemi di umidità di risalita sui muri esterni e sulle pareti interne e distacco degli intonaci interni, oltre che vetri e infissi rotti e l’assenza di bagni per disabili. Per la fruizione degli itinerari è prevista invece la posa di segnaletica lungo la strada Roccafiorita-Graniti fino al bivio per il Monte Kalfa e sul tratto che porta al Monte con cartelloni cartografici, tematici e frecce direzionali da installare anche negli incroci più importanti del paese frequentati dai visitatori. La segnaletica indicherà i punti d’interesse, i luoghi di attrazione e i servizi di pubblica utilità. Le informazioni saranno riportate anche in linguaggio braille per i non vedenti. La direzione dei lavori è stata affidata all’architetto Angela Muscolino.


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