Roccalumera, 24 ore senza acqua: “Amministrazione impreparata, chieda scusa”
di Redazione | 20/04/2016 | ATTUALITÀ
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Gli scavi per la metanizzazione e la condotta riparata
Non ha mancato di lasciare una scia di polemiche il black out idrico che tra lunedì e martedì ha lasciato all’asciutto Roccalumera per 24 ore. A provocare i disagi è stata la rottura della condotta idrica sul corso Umberto I, all’altezza di via Ferrer, causata intorno alle 11 di lunedì mattina dai lavori di metanizzazione in fase di esecuzione sulla via principale del paese. Danno che ha costretto il Comune ad interrompere l’erogazione dell’acqua verso abitazioni ed attività commerciali in attesa che la ditta che sta posando le condutture del gas provvedesse a riparare la falla. Nella stessa giornata, però – secondo quanto reso noto dal Comune – non è stato possibile sistemare il guasto, “nonostante l’impegno profuso dalla ditta e dagli operai comunali fino a tarda ora”, e si è dovuta attendere la mattinata di martedì per il reperimento dei pezzi di ricambio necessari. Situazione che ha portato l’Amministrazione a emanabre un'ordinanza, firmata dal vicesindaco Biagio Gugliotta, che ha disposto la chiusura di tutte le scuole cittadine nella giornata di ieri per evitare inconvenienti igienico sanitari. Il guasto, dopo 24 ore di stop, è stato riparato nella tarda mattinata di martedì e poco dopo la situazione è tornata alla normalità. Sulla questione è intervenuto il gruppo di minoranza consiliare. “Anche in questa occasione abbiamo trovato un’Amministrazione incapace ad intervenire prontamente per garantire i servizi minimi necessari per i cittadini – esordiscono i consiglieri Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Antonella Totaro e Ada Maccarrone –: un’Amministrazione attenta e che sa programmare tiene in deposito i pezzi di ricambio (giunti e quant’alto) che possono servire per interventi tampone nell’immediato. Sono le regole basilari ed elementari per garantire una buona manutenzione. Non può passare una mattinata ed un pomeriggio per il reperimento del materiale adeguato, segno di inefficienza, incapacità, disorganizzazione, disinteresse?. Solo in tarda serata, anche a seguito di numerose richieste di cittadini e della stessa minoranza, si sono resi conto della gravità della situazione ed hanno emanato un’ordinanza di chiusura delle scuole per il 19 al fine di evitare ulteriori intuibili disagi. Il sindaco, quale massima autorità locale per emergenze igienico sanitarie, sarebbe dovuto intervenire immediatamente e coordinare gli interventi fino alla risoluzione della problematica – proseguono Corrini, Melita, Saccà, Totaro e Maccarrone –. L’acqua è tornata nei rubinetti solo nella tarda mattinata del giorno dopo e nel frattempo alcune attività (bar, barbieri, ecc.) hanno dovuto chiudere: in un momento di congiuntura economica sfavorevole non è certo il massimo per gli imprenditori del nostro paese. Chi risarcirà questi commercianti? Perché quest’Amministrazione procede affannosamente quando c’è da affrontare con tempestività le problematiche che si vanno presentando? – chiedono i consiglieri d'opposizione –. Noi abbiamo fatto silenziosamente la nostra parte chiedendo informazioni e, nel contempo, girandole ai cittadini che erano spiazzati e avevano notizie divergenti. Non spetta a noi dirlo, ma qualcuno dovrebbe chiedere scusa ai cittadini – concludono i componenti della minoranza di Roccalumera – che non possono essere trattati solo come semplici numeri, non meritevoli della giusta e meritata attenzione: più tempo passa più questa Amministrazione è assente, distante e distaccata dai cittadini”.