Roccalumera, appalto per la mensa scolastica sempre alla stessa ditta senza rotazione
di Andrea Rifatto | 27/01/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/01/2022 | ATTUALITÀ
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Il centro cottura è alla Primaria di Roccalumera
Tre affidamenti diretti per la mensa scolastica, nel giro di un anno, sempre alla stessa ditta. Li ha siglati il Comune di Roccalumera, che da oltre dodici mesi non bandisce una gara aperta per consentire la partecipazione di più operatori economici. Nei giorni scorsi, infatti, è stata firmata l’ennesima proroga alla ditta “Catering Srl” di Bronte, che si è occupata del servizio refezione durante l’anno scolastico 2019/2020 e poi con continue proroghe firmate a dicembre 2020 (per un mese e comunque fino alla conclusione della gara mai espletata ma che invece si è protratta fino a giugno 2021) e poi da ottobre a dicembre scorso. Adesso il Comune ha assegnato nuovamente alla “Catering” la gestione della mensa, per le scuole dell’infanzia e primaria, fino al prossimo maggio. Un affidamento diretto per il quale sono stati stanziati 110mila euro e che dopo la trattativa diretta sul Mepa ha visto la società catanese offrire un ribasso di appena lo 0,55%, ossia 600 euro, ottenendo così l’appalto per 109mila 400 euro oltre Iva e oneri di sicurezza per 2mila 200 euro. L’ente ha sfruttato la possibilità offerta dalla Legge 120/2020 sulla semplificazione in materia di contratti pubblici, che con l’art. 2 comma a) consente l’affidamento diretto per i servizi di importo inferiore a 139mila euro ma “comunque nel rispetto del principio di rotazione”. Regola, quest’ultima, che vieta l’affidamento al contraente uscente, allo scopo di evitare la cristallizzazione di relazioni esclusive tra la stazione appaltante ed il precedente gestore e ampliare le possibilità concrete di aggiudicazione ad altri concorrenti. Secondo l’Area Amministrativa, che nella determinazione 643 del 28 settembre aveva lasciato intuire come si trattasse dell’ultimo affidamento diretto “nelle more che venga espletata una nuova procedura di gara per il 2022”, adesso invece il terzo incarico si è reso necessario “per superare i problemi tecnici che ci sono verificati” (la revoca della gara d’appalto già aggiudicata alla “E.P. Spa-Catering Srl” in quanto le risorse stanziate inizialmente sono state in buona parte utilizzate) e “non si evidenziano i presupposti oggettivi per indire una nuova procedura di gara in quanto la predisposizione degli atti diventa oltremodo dispendiosa dati i tempi ristretti”. Dunque fino al termine dell’anno l’ennesimo affidamento diretto, sempre alla stessa impresa.