Sabato 23 Novembre 2024
Nulla osta al Comune rilasciato dall’Autorità di Bacino per interventi di manutenzione


Roccalumera, arriva il via libera dalla Regione alla messa in sicurezza di due torrenti

di Andrea Rifatto | 22/10/2024 | ATTUALITÀ

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Il torrente Allume ieri in piena

Partiranno interventi di messa in sicurezza dei due torrenti che attraversano il centro abitato di Roccalumera. L’Autorità di Bacino-Demanio idrico fluviale e Polizia idraulica di Messina ha infatti rilasciato nei giorni scorsi al Comune l’autorizzazione idraulica unica per l’esecuzione di opere di manutenzione dei corsi d’acqua Allume e Sciglio, finalizzati ad eliminare i rischi per la popolazione e fondamentali alla luce delle piene di ieri provocate dalle forti piogge. Il 16 ottobre l’ente ha chiesto il nulla osta Idraulico per l’esecuzione di lavori urgenti che prevedono la rimozione della vegetazione spontanea e la risagomatura dell’alveo, finalizzata allo sradicamento dell’apparato radicale con impiego di escavatori, con l’obiettivo di innalzare qualitativamente la capacità di deflusso delle acque dei torrenti Allume e Sciglio a ridosso del centro abitato. Gli interventi si svolgeranno sull’asta torrentizia per uno sviluppo lineare di circa un chilometro, dai ponti ubicati sulla Strada statale 114  procedendo verso monte in direzione delle frazioni. 

L’Autorità di Bacino, esaminati i contenuti degli elaborati progettuali trasmessi dal Comune, ha rilasciato il nulla osta idraulico sul progetto e l’autorizzazione all’accesso in alveo per la realizzazione delle opere, necessari in quanto i tratti interessati ricadono su aree demaniali e i corsi d’acqua risultano inseriti nell’elenco delle acque pubbliche di competenza del Demanio della Regione siciliana. Il Comune ha aggiudicato gli interventi urgenti di manutenzione straordinaria di pulizia della vegetazione e sagomatura dell’alveo del torrente Allume e del torrente Sciglio all'impresa “2 A ERRE Srls" di Alì Terme per l'importo complessivo di 12mila 700 euro oltre Iva al 22%, pari a 2mila 795 euro, al fine di scongiurare il rischio di esondazione: interventi che non dovranno arrecare danni agli argini, al letto del corso d’acqua e alle proprietà private, non potranno modificare l’alveo o modificare il regolare deflusso delle acque.


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