Roccalumera, centro sociale nell'alloggio confiscato alla criminalità: consegnati i lavori
di Andrea Rifatto | 08/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/10/2023 | ATTUALITÀ
1340 Lettori unici
La consegna dei lavori con amministratori e tecnici
Consegnati all’impresa esecutrice i lavori di ristrutturazione dell’alloggio di Roccalumera confiscato alla criminalità, concesso al Comune nel 2018 dall’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati. Per riqualificare i locali, situati in via Torrente Allume, l’Amministrazione comunale ha ottenuto nei mesi scorsi un finanziamento da 146mila euro dai fondi Pnrr, nell'ambito della Missione 5 “Inclusione e coesione-Interventi speciali per la coesione territoriale” tramite l’Agenzia per la Coesione territoriale, oltre opere indifferibili pari al 10% per un importo complessivo di 160mila 600 euro, presentando il progetto “Nuovi orizzonti” per creare una struttura per l’inclusione sociale delle persone che vivono in condizioni di esclusione e marginalità, realizzando un centro socio-ricreativo per anziani e minori in età scolare. Il progetto esecutivo, redatto dall’ingegnere Giuseppe De Luca dell’Ufficio tecnico, prevede una spesa di 160mila 600 euro, di cui 81mila 503 euro per lavori e 79mila 096 euro per somme a disposizione, compresi 42mila 519 euro per la realizzazione e gestione del progetto e per l’acquisto di arredi e attrezzature. A metà giugno è stata avviata la procedura per affidare gli interventi con l’invito a tre ditte a presentare offerta e ad aggiudicarsi i lavori è stata l’impresa “D’Amore Costruzioni Srls” di Pagliara, con il ribasso del 21,98% sull’importo a base d’asta di 75mila 078 euro, per la cifra di 58mila 576 euro oltre 6mila 425 euro di oneri di sicurezza e un totale contrattuale di 71mila 501 euro. L’idea è quella di realizzare un centro di aggregazione giovanile e un laboratorio sociale finalizzato ad apprendere la cultura della legalità, contro la criminalità e il bullismo, definendo percorsi di reinserimento dei soggetti svantaggiati. “Un ulteriore tassello che si aggiunge a quanto stiamo programmando per dare sempre più servizi alla nostra comunità - ha commentato il vicesindaco Antonio Garufi - e nello stesso tempo rendere il nostro paese sempre più attento alle politiche sociali inclusive”.