Roccalumera, chiude il Distaccamento VdF: "Servono subito locali idonei"
di Andrea Rifatto | 06/11/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/11/2016 | ATTUALITÀ
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Il Distaccamento di Roccalumera e il comandante Foderà
“Attendiamo che l’Amministrazione comunale metta al più presto a disposizione dei locali idonei per poter mantenere aperto il presidio ma per il momento non possiamo proseguire”. Sono le parole del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina, l’ing. Pietro Foderà, all’indomani della chiusura del Distaccamento permanente di Roccalumera, aperto il 18 luglio sul lungomare nella scuola media “Guido delle Colonne”. La proroga concessa in estate è scaduta il 31 ottobre e da quel giorno uomini e mezzi hanno fatto rientro nella città dello Stretto, in quanto nei locali scolastici concessi dal Comune non è possibile garantire il servizio anche nei mesi invernali. In 106 giorni la squadra 10A assegnata a Roccalumera, attiva dalle 8 alle 20 e composta da tre vigili del fuoco, un autista e un caposquadra dotati di un’autopompa serbatoio e un modulo antincendio boschivo, ha operato nei comuni di Alì, Alì Terme, Nizza, Fiumedinisi, Mandanici, Pagliara, Furci, S. Teresa, Casalvecchio, Savoca e Sant’Alessio, effettuando 90 interventi di cui 50 per incendi, 10 per salvataggi, uno per incidente stradale e altri per attività di competenza tra cui la verifica della stabilità degli edifici. “Il Distaccamento è stato molto utile per la funzionalità stagionale ma adesso serve una sede che abbia maggiori requisiti in attesa che l’Amministrazione individui una struttura dove poter aprire il Distaccamento permanente di tipo SD1 assegnato nel 2014 dal Governo nazionale – spiega Foderà –: abbiamo già ottenuto un aumento della dotazione organica fino a 16 unità, che con il tempo diventeranno 26 così come previsto dal decreto, ma non abbiamo ancora certezze sui locali”. La preoccupazione, manifestata dagli stessi pompieri tramite le organizzazioni sindacali che hanno chiesto un tavolo tecnico al prefetto, è che Roccalumera perda il Distaccamento dei Vigili del Fuoco. “È una paura diffusa ma credo che ciò non possa avvenire” – precisa il comandante provinciale. E qualora l’Amministrazione non riesca a individuare una struttura idonea? “Solo in quel caso, come estrema soluzione, vaglieremo le alternative proposte da altri comuni” – aggiunge Foderà. A maggio il Comune aveva pensato di destinare ai Vigili del Fuoco la scuola primaria di Allume trasferendo gli alunni nel plesso di Roccalumera centro, ma ciò scatenò la protesta dei genitori. Serve dunque una soluzione immediata per garantire a tutto il territorio un servizio essenziale non solo nei mesi estivi ma tutto l’anno. A pochi giorni dalla chiusura è arrivata anche una nota dei sindacati. Cgil, Cisl, Uil, Usb, Confsal e Conapo Vigili del Fuoco di Messina, con una lettera invita al prefetto Francesca Ferrandino e al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Bruno Frattasi, chiedono un futuro per il Distaccamento di Roccalumera e l’istituzione di un tavolo tecnico prefettizio che abbia come obiettivo la riapertura del presidio. “Si tratta – hanno sottolineato nella lettera i segretari di categoria Paolo Candido, Roberto Bombara, Nicolò Bellinghieri, Mario Moretto, Giuseppe Crisafulli e Michele Ristagno – dn un territorio che necessità di attenzione particolare e il Distaccamento di Roccalumera consente di affrontare e superare le oggettive difficoltà di natura logistica che hanno determinato la sospensione dell’importante servizio offerto alla comunità».