Martedì 03 Dicembre 2024
Affidati due incarichi legali per risolvere questioni relative ad assunzioni e pagamenti


Roccalumera, contenziosi con dipendente ed ex segretario: il Comune si difende in giudizio

di Andrea Rifatto | 27/11/2021 | ATTUALITÀ

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L'ex segretario comunale Gaetano Russo

Due nuovi incarichi legali per altrettanti contenziosi sono stati affidati dall’Amministrazione comunale di Roccalumera per difendersi in giudizio dopo le decisioni dei giudici. Nel primo caso si tratta di una sentenza del Tribunale del Lavoro di Messina, che ha accolto parzialmente il ricorso di un lavoratore Asu riconoscendogli il risarcimento del danno per violazione del D. Lgs 368/2001, per una somma pari a dieci mensilità dellultima retribuzione globale di fatto oltre interessi legali, condannando il Comune anche al pagamento di metà delle spese giudiziali al ricorrente: secondo l’Amministrazione la sentenza si fonda però su presupposti inesistenti ed errati, rilevando la proroga di contratti a tempo indeterminato oltre i 36 mesi in assenza di qualsiasi contratto e quantificando un risarcimento su una retribuzione mai percepita, dato il particolare status di lavoratore Asu con oneri totalmente a carico della Regione relativamente all’assegno previsto a favore di questa tipologia di lavoratori. Dunque è stato affidato incarico all’avvocato Carmelo Saitta, per una spesa di 3.500 euro, per proporre appello e chiedere la riforma della sentenza di primo grado. L’altro contenzioso riguarda delle spettanze arretrate chieste dallex segretario comunale Gaetano Russo, che si è rivolto al Tribunale e ha ottenuto l’emanazione di un decreto ingiuntivo per la somma di 3mila 166 euro: da una verifica degli atti amministrativi e contabili, il Comune ha però accertato che lo scorso agosto è stato effettuato un mandato di pagamento nei suoi confronti per 2mila 759 euro e quindi il decreto ingiuntivo è privo di fondamento e non è giustificabile l’aggravio di spese della procedura esecutiva. Anche in questo caso interverrà lavvocato Carmelo Saitta, incaricato per 500 euro, per presentare opposizione al decreto ingiuntivo.


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