Roccalumera, contributi agli agricoltori per evitare l'abbandono degli agrumeti
di Andrea Rifatto | 14/01/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/01/2021 | ATTUALITÀ
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Difficile sostenere tutti le spese per i terreni
Sostenere le iniziative imprenditoriali agricole e la produzione locale, in particolare la coltivazione e la vendita di limone “verdello”. È ciò a cui punta l’Amministrazione comunale di Roccalumera, che ha stanziato 6mila euro per la concessione di contributi ai consorzi irrigui che hanno sede in paese per aiutare all’abbattimento delle spese di energia elettrica effettuate per gli approvvigionamenti di acqua per uso irriguo, visto che buona parte degli agrumeti sono situati nella parte più alta del territorio e per irrigarli è necessario ricorrere ai sistemi di sollevamento. Secondo il Comune, infatti, lo strumento più incisivo per evitare lo spopolamento delle terre, favorendo lo sviluppo economico, è quello di dare un sussidio economico alle imprese agricole, singole o riunite in consorzi, per abbattere i costi di energia elettrica, così da aiutare il processo di sostenibilità ambientale e l’ampliamento della dimensione economica dei produttori. Oggi irrigare un terreno può costare anche 30-35 euro l’ora e spesso i proprietari non riescono a far fronte alle spese con i ricavi derivanti dalla vendita della produzione, con il rischio di vedersi costretti ad abbandonare la terra. Ipotesi che l’Amministrazione comunale vuole invece assolutamente scongiurare. Irrigare le piante di limoni presenti nei terreni locali è fondamentale per attenuare al massimo gli effetti negativi del deficit idrico sullo sviluppo dell’albero, sulla produzione e sulla qualità del frutto e considerato che le precipitazioni piovose risultano insufficienti sia come quantità sia come distribuzione nel tempo, il ricorso all’irrigazione si rende quindi indispensabile. Gli interessati potranno presentare istanza di sussidio all’Ufficio tecnico comunale non appena verrà pubblicato l’avviso, documentando le spese sostenute durante l’anno per l’energia elettrica. Il sussidio verrà erogato dal Comune sino all’esaurimento delle somme.