Roccalumera, dopo due anni di stallo riapprovato il Piano spiaggia e riparte l'iter
di Andrea Rifatto | 06/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/05/2021 | ATTUALITÀ
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Senza Pudm impossibile rilasciare nuove concesisoni
Nuova approvazione da parte dell’Amministrazione comunale di Roccalumera del Piano di utilizzo del demanio marittimo, già esitato dalla Giunta nel novembre 2018 dopo le modifiche chieste dall’Ufficio territoriale ambiente di Messina. Da allora l’iter si era bloccato in quanto nell’aprile 2019 la Regione ha emanato nuove norme e dunque è stato necessario operare una rivalutazione del documento già approvato e solo ad aprile di quest’anno il Comune ha affidato l’incarico all’architetto Pasquale Ruggeri di Nizza di Sicilia, per una spesa di 1.560 euro, di rielaborare il piano spiagge, trasmesso dal professionista in municipio il 26 aprile. La Giunta del sindaco Gaetano Argiroffi lo ha quindi approvato e inviato all’Uta per la pre-valutazione, che in caso di esito positivo consentirà l’adozione del Pudm da parte del Consiglio comunale. Il Piano di utilizzo del demanio marittimo, previsto dalla normativa regionale, stabilisce come l’Assessorato Territorio e Ambiente debba approvare la programmazione sull’utilizzo delle aree demaniali da parte dei Comuni e individua e regola le attività e le opere che possono essere esercitate e autorizzate sul litorale marino e ne disciplina gli usi sia per finalità pubbliche che per iniziative private (lidi, stabilimenti balneari, aree rimessaggio, ecc…). L’iter per la sua redazione è piuttosto lungo e prevede l’approvazione in Giunta e in Consiglio comunale, prima dell’invio alla Regione, ma si tratta di un documento fondamentale per il rilascio di nuove concessioni demaniali e costituisce il volano per la creazione di nuove attività turistiche, ricettive e commerciali e quindi per la realizzazione di sviluppo e posti di lavoro. Dunque bisognerà adesso recuperare il tempo perduto e attivarsi rapidamente per completare le procedure, così da fornire indicazioni chiare e definitive anche a quanti vorranno investire creando attività sull’arenile.