Articoli correlati
Roccalumera, è guerra tra Amministrazione ed ex dirigente: "Mai costretto a dimettersi"
di Andrea Rifatto | 13/02/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/02/2020 | ATTUALITÀ
2641 Lettori unici
Carmelo Saitta, esperto del sindaco Gaetano Argiroffi
“Le esternazioni di Luciano Scala sulle sue dimissioni sono destituite di fondamento, tendenziose e diffamatorie”. Arriva la replica all’ex dirigente dell’Area Finanziaria del Comune di Roccalumera, che ha annunciato di voler adire le vie legali per difendersi da attacchi ricevuti dall’Amministrazione spiegando di essere stato costretto a dimettersi in seguito ad un suo rifiuto di operare come imposto dagli amministratori (CLICCA QUI PER L'ARTICOLO). A parlare ora è Carmelo Saitta, esperto del sindaco Gaetano Argiroffi: “Ci sono state discussioni accese tra la parte politica e l’ex dirigente, ma mai una minaccia mia o del sindaco per ottenere le sue dimissioni per non aver piegato il capo ed essersi sottomesso ai voleri della parte politica – esordisce Saitta – è vero invece che abbiamo chiesto la riduzione del Fondo crediti dubbia esigibilità previo avvio della notifica delle ingiunzioni di pagamento agli utenti morosi di Imu e Tari. E sul punto agli atti del Comune esistono documenti inconfutabili, quali una direttiva della Giunta ed una nota del segretario comunale dott. Francesco Scattareggia, a cui l’ex capo dell’Area Finanziaria non ha voluto dare corso. Ingiunzioni di pagamento che, di contro, sono state prodotte dal nuovo capo area, che ne ha redatte e notificate ben 1.500”. La verità è che Luciano Scala si è dimesso perché non ha voluto ottemperare agli indirizzi della Giunta – sostiene l’esperto – e non ha voluto produrre le ingiunzioni di pagamento, dopo aver notificato in precedenza gli avvisi di accertamento. E comunque se il sindaco avesse avuto intenzione di liberarsi di lui, per come millanta Scala, avrebbe potuto revocarlo dall’incarico di capoarea, rientrando tra i suoi poteri, e in più, cosa ancor più incontestabile, non avrebbe atteso 45 giorni prima di accettare le dimissioni. Quanto afferma l’ex dirigente è falso e calunnioso, teso a rappresentare persone dall’operato integro come soggetti dediti al dispregio di ogni regola e della legge. Non aggiungo altro in quanto sulla questione ormai la parola passa ai giudici – conclude Carmelo Saitta anche noi tuteleremo la nostra onorabilità e la nostra immagine di soggetti dediti in maniera indefessa alle nostre attività private e all’impegno pubblico – conclude Carmelo Saitta - nonché tuteleremo l’immagine dell’Ente, rappresentato dal dott. Gaetano Argiroffi, sporcate dalle allusioni tendenziose e calunniose del sig. Scala, avviando ogni utile azione civile e penale. Ciò perché nessuno al Comune di Roccalumera, durante la gestione Argiroffi, ormai più che ventennale, è stato mai fatto oggetto di atti vessatori o di ricatti, men che meno l’ex ragioniere Scala”.