Roccalumera e le conseguenze del dissesto finanziario: tre dipendenti comunali in esubero
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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Previsto un dipendente ogni 159 abitanti
A quasi un anno dalla dichiarazione del dissesto finanziario, il Comune di Roccalumera mette un altro punto fermo per scrivere il proprio futuro. Il default impone all'Ente di riorganizzare con criteri di efficienza tutti i servizi, ai fini della riduzione della spesa, e di rideterminare la dotazione organica con l'obbligo di dichiarare eccedente il personale comunque in servizio ma in soprannumero rispetto ai rapporti medi dipendenti/popolazione, fermo restando l'obbligo di accertare la compatibilità di bilancio. Al termine delle verifiche svolte, il segretario comunale Giuseppe Scattareggia ha stabilito che il personale in esubero è pari a tre unità e ne ha dato comunicazione alle organizzazioni sindacali, alle rappresentanze sindacali unitarie e ai responsabili di Area. Dipendenti in sovrannumero per i quali il Comune non potrebbe farsi carico dei costi, in passato coperti dalla Regione (ad esempio per i Comuni di Taormina e Itala), ma in ogni caso il personale in eccesso non rischia il licenziamento, semmai potrebbero scattare altri meccanismi, come la mobilità. Il segretario Scattareggia, per giungere alla conclusione di tre unità in eccedenza, è partito dalla dotazione organica totale del Comune, corrispondente a 1.209.839 euro oltre contributi pari al 35,18%, per un totale di 1.633.283 euro: il totale delle ore è pari a 1.908, corrispondente a 53 unità a tempo pieno, e applicando il rapporto di un dipendente ogni 159 abitanti, previsto per i comuni rientranti nella fascia da 3.000 a 4.999 abitanti come Roccalumera, è emerso un limite di 24,62 unità (pari a 886,32 ore settimanali), mentre la dotazione organica senza posti vacanti è di 27,55 unità (992 ore). Così si è arrivati all’eccedenza di 2,94 unità di personale, (pari a 105,68 ore) arrotondata a tre. Il sindacato Fp Cisl, che ha partecipato agli incontri in municipio, ha chiesto l’apertura di un confronto sui criteri di individuazione delle tre unità in eccedenza, che sarebbero state sei qualora il calcolo fosse stato fatto nei mesi scorsi, visto che tre impiegati sono andati nel frattempo in pensione. Il segretario comunale ha inoltre informato i destinatati della comunicazione che è corso la redazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, obbligatorio dopo la dichiarazione di dissesto finanziario.