Roccalumera, i consiglieri di minoranza rinunciano ai gettoni e li donano per i cittadini
di Redazione | 11/04/2020 | ATTUALITÀ
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Il gruppo di minoranza
Un doveroso e sentito gesto di solidarietà. Definiscono così i consiglieri di minoranza di Roccalumera la loro decisione di rinunciare alle spettanze maturate relative ai gettoni di presenza per le sedute dei Consigli comunali e delle Commissioni consiliari e di devolvere il corrispettivo nel fondo di solidarietà del Comune per l’emergenza Covid-19 creato dall’Amministrazione. “Nella consapevolezza che si tratta di una goccia in un oceano, riteniamo che anche un piccolo gesto di solidarietà può far la differenza, se utilizzato per il sostegno economico ai cittadini bisognosi e per chi oggi è in difficoltà – spiegano Rita Corrini, Tiziana Maggio, Antonino Scarci e Ivan Cremente - confidiamo, quindi, sul buon lavoro dei servizi sociali, trasparente e responsabile, attuato sulle indicazioni e iniziative adottate dall’Amministrazione. Quella del 2020 sarà una Pasqua diversa: la pandemia ha travolto le nostre vite e ci siamo ritrovati in una situazione che tutti abbiamo definito ‘surreale’ – proseguono i consiglieri - le misure restrittive di contenimento del contagio assunte dal Governo e dalla Regione ci impongono di rimanere nelle nostre case più che mai in queste festività pasquali. È necessario seguire le norme dettate ed evitare assembramenti per salvaguardare la nostra salute, quella degli altri e dei nostri familiari. In questo drammatico periodo, tutti ci siamo resi conto della nostra vulnerabilità e fragilità ma nello stesso tempo abbiamo riscoperto il valore della solidarietà, il desiderio di sentirsi uniti e vicini anche se distanti fisicamente, il bisogno di appartenere ad una comunità alla quale affidarsi con fiducia. I cittadini di Roccalumera hanno dimostrato responsabilità, determinazione e un grande cuore solidale – concludono - adesso è il momento di non perdere la speranza e la forza di lottare per costruire un futuro di rinascita. Il nostro augurio è di non abbandonare la speranza e la forza necessarie per la ripartenza e per costruire il futuro. Cogliamo inoltre l’occasione di ringraziare tutti quelli che, sia nell’ambito della loro professione (medici, infermieri, sanitari, dipendenti, commercianti, artigiani) che in veste di volontari, si stanno impegnando con abnegazione per garantire i servizi basilari e per tutelare la salute altrui”.