Roccalumera, i Lions contro gli sprechi alimentari: a scuola arrivano le borsette termiche
di Andrea Rifatto | 07/03/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/03/2025 | ATTUALITÀ
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Rappresentanti Lions con Amministrazione, dirigente e sponsor
Far sì che ciò che rimane sui tavoli della mensa scolastica non finisca tra i rifiuti, ma possa essere portato a casa dagli studenti. A Roccalumera potranno adesso farlo gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria di Roccalumera con l’utilizzo di borsette termiche, dove inserire gli alimenti al termine del pasto, grazie all’iniziativa del Lions Club Roccalumera-Quasimodo mirata a ridurre lo spreco alimentare. La novità è stata presentata in municipio dal presidente del Club, Giovanni Longo, insieme al vicepresidente Pierantonio D’Angelo, al delegato al service Dario Caminiti, al segretario e charter president Carlo Mastroeni, alla dirigente dell’Istituto comprensivo Germana Lanzafame, al vicesindaco Antonio Garufi e all’assessora alla Pubblica istruzione Natia Basile, che a nome dell’Amministrazione comunale si sono complimentati per la lodevole iniziativa. Sponsor del progetto “L’Ambiente Srl” di Messina e la farmacia “De Luca” di Roccalumera, rappresentata da Paolo Cianciabella. «La lotta allo spreco alimentare è un tema concreto e attuale che il Lions Club sta affrontando da tempo - ha spiegato Longo - il cibo è diventato un bene sempre più prezioso e da tutelare, che in alcuni contesti scarseggia, Caminiti ha spiegato come le borsette (circa 200 quelle che verranno distribuite a scuola) sono realizzate con carta riciclata a dimostrazione della sostenibilità ambientale dell’iniziativa: «Il Meridione è al primo posto per volumi pro capite di cibo sprecato - ha ricordato - e nelle mensa scolastica spesso pane e frutta restano sui tavoli perchè l’alunno non riesce a portarli a casa. Il progetto parte dalle scuole per arrivare alle famiglie, perchè lo spreco non nasce dal bambino ma dagli adulti». D’Angelo ha rimarcato come «già dalla tenera età sia necessaria un’educazione alimentare contro gli sprechi e l’investimento nelle borsette rappresenta una goccia nell’oceano nella lotta contro lo spreco alimentare, per sensibilizzare i bambini e ricordare che ancora oggi nel mondo ci sono persone che muoiono di fame». La dirigente Lanzafame ha apprezzato l’iniziativa impegnandosi ad organizzare incontri anche per sensibilizzare gli adulti contro gli sprechi alimentari: «Bisogna promuovere nelle nuove generazioni l’idea del cibo come risorsa che non va buttata - ha affermato - spesso dopo i pasti rimane anche l’acqua perchè i bambini non riconoscono l’utilità di quello che hanno, perchè evidentemente hanno troppo e magari hanno già la merenda nello zaino per il pomeriggio. Tutto parte da una cattiva educazione da parte delle famiglie: se il genitore pretendesse che quello che non viene consumato a scuola venga portato a casa, sarebbe diverso. Dunque bisogna sradicare atteggiamenti imparati a casa ed educare anche le famiglie».e vogliamo educare i più piccoli con un’azione di sensibilizzazione contro gli sprechi, anche per far comprendere gli sforzi forze produttivi ed economici che stanno dietro alla produzione e al confezionamento di un pasto. Una ulteriore testimonianza del nostro impegno sul territorio».