Roccalumera, il Comprensivo intitolato al giudice Livatino: "Un modello da seguire" - FOTO
di Andrea Rifatto | 03/09/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/09/2020 | ATTUALITÀ
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La nuova insegna e la cerimonia di intitolazione
“Era un’idea che coltivavo sin dal mio insediamento nel 2014, in questi anni non è stato possibile per varie incombenze ma finalmente l’Istituto comprensivo di Roccalumera porta il nome di Rosario Livatino, una figura di grande levatura umana e professionale”. Con queste parole la dirigente scolastica Sauastita Guta ha aperto la cerimonia di intitolazione del Comprensivo roccalumerese, che ha competenza anche sulle scuole di Furci, Pagliara e Mandanici, al “giudice ragazzino” ucciso in un agguato dai sicari della Stidda agrigentina il 21 settembre 1990, a soli 37 anni, su un viadotto della Statale Agrigento-Caltanissetta mentre ricopriva l’incarico di giudice a latere del Tribunale di Agrigento. Il momento conclusivo del percorso avviato dall’Istituto si è tenuto nel cortile della scuola media “Guido Delle Colonne” (che manterrà la propria denominazione così come il resto dei plessi), alla presenza di docenti e personale del mondo della scuola, dei sindaci Gaetano Argiroffi (Roccalumera) e Sebastiano Gugliotta (Pagliara). Assenti gli amministratori di Furci e Mandanici. “Legare il nome della nostra scuola al giudice Rosario Livatino, non solo un valoroso magistrato dall’alto sentire civile ma anche una figura di spirito cristianamente religioso, permette di proporre alla memoria del territorio e dei nostri ragazzi l’esempio di un personaggio che si è prodigato coraggiosamente per difendere principi di legalità e uguaglianza - ha spiegato la dirigente Guta - è un simbolo per le nuove generazioni e intitolare a lui l’Istituto, frequentato anche da alunni molto piccoli, serve anche ad offrire un modello da seguire”. L’intitolazione era stata programmata per l’autunno ma è stata anticipata dalla dirigente in quanto collocata in pensione e dunque l’iter autorizzativo ha subito un’accelerata negli ultimi mesi andando a buon fine. Apprezzamento per l’iniziativa è giunta dal primo cittadino di Roccalumera, che ha condiviso sin da subito l’iniziativa vista l’alta personalità scelta quale esempio per gli studenti di oggi e le generazioni future. Durante la serata si è vissuto un momento di forte emozione durante la scopertura dell’insegna affissa sull’ingresso della scuola, che riporta la denominazione dell’Istituto al giudice Rosario Livatino. “Vivo un sentimento di gioia per l’intitolazione ma di tristezza perché improvvisamente vado via dal mondo della scuola - ha concluso la dirigente - lascio dopo 6 anni molto belli e ringrazio la popolazione scolastica ma soprattutto i ragazzi che hanno creduto in me”. Sauastita Guta ha salutato e ringraziato tutti ma continuerà a seguire la “sua” scuola, offrendo una borsa di studio per un concorso dedicato alla legalità.