Roccalumera, il Comune affida il servizio di salvataggio in mare: ecco costi e modalità
di Andrea Rifatto | 24/07/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/07/2021 | ATTUALITÀ
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Una delle quattro torrette di salvataggio
Ad oltre venti giorni di distanza dall’avvio delle attività, l’Amministrazione comunale di Roccalumera ha formalizzato l’affidamento del servizio di vigilanza e salvataggio in mare per la stagione balneare in corso, che prevede la presenza di bagnini in varie postazioni dislocate sulla spiaggia libera. Ad occuparsene è il “Corpo Volontario di Soccorso in Mare-Sezione operativa riviera jonica”, associazione con sede a Letojanni che già a metà giugno aveva dato la disponibilità a gestire il servizio. Sull’arenile saranno presenti, fino al 6 settembre, quattro postazioni ciascuna con due bagnini, attive su due turni dalle 9 alle 14 e dalle 14 alle 19, con l’obiettivo di rendere sicura la balneazione di residenti e villeggianti e garantire il rispetto delle norme di sicurezza e anche delle disposizioni anticontagio, oltre che sensibilizzare i bagnanti al mantenimento della pulizia e del decoro della spiaggia. Per i 70 giorni di attività, il Comune di Roccalumera verserà al “Corpo Volontario di Soccorso in Mare” un contributo pari a 33mila euro per sostenere spese e rimborsi, così come dichiarato dal presidente del sodalizio nella nota del 14 giugno con la quale è stato presentato il programma operativo di assistenza e salvamento in mare per la spiaggia roccalumerese. Oltre ai due bagnini volontari per ogni turno di servizio, che non possono percepire uno stipendio ma solo un rimborso spese in quanto soci di un’associazione di volontariato, è prevista la presenza di un responsabile del servizio. Le somme saranno erogate per il 25% entro i primi 30 giorni di attività e il restante 75% entro 20 giorni dal termine del servizio.