Giovedì 21 Novembre 2024
Respinto definitivamente il ricorso sul taglio al contributo dalla Regione fino al 2038


Roccalumera, il Comune esce sconfitto anche al Cga sulla stabilizzazione dei precari

di Andrea Rifatto | 12/03/2023 | ATTUALITÀ

1390 Lettori unici

La stabilizzazione è avvenuta a febbraio 2019

È arrivata una sconfitta anche in appello per il Comune di Roccalumera nel contenzioso con la Regione sul mancato riconoscimento dell’intero contributo previsto per la stabilizzazione dei 14 precari. Dopo il Tar di Catania, infatti, anche il Cga di Palermo ha respinto il ricorso presentato dall’avvocato Carmelo Saitta, legale dell’ente, che puntava a far ribaltare il primo verdetto. L’Amministrazione comunale chiedeva l’annullamento del decreto del dirigente generale 525 del 10 dicembre 2019, con il quale l’Assessorato regionale Autonomie locali ha riconosciuto un contributo di 233mila 601 euro per la stabilizzazione, mentre secondo il Comune spettavano 283mila 374 euro: i giudici amministrativi hanno dichiarato inammissibile il ricorso già in primo grado, specificando che nel percorso di stabilizzazione non sono state rispettate le scadenze previste e che vi è stata la riduzione della quota del 4% nei confronti degli enti che non hanno concluso l’iter nel periodo 2013-2017, mentre a Roccalumera è avvenuta nel febbraio 2019. Inoltre la riduzione e contestuale assegnazione agli enti locali in regola è stata disposta con il decreto 499 del 29 novembre 2019, che il Comune di Roccalumera non ha impugnato insieme al 525. Conclusioni condivise adesso anche dal collegio del Cga presieduto da Ermanno De Francisco. 

La sentenza evidenzia come “risulta dagli atti che il decreto 499/2019 assume evidente carattere lesivo dell’interesse azionato dall’Ente appellante, giacché esso reca la determinazione definitiva dell’Amministrazione di operare la riduzione del 4% delle quote di contributo spettanti ai Comuni (tra cui Roccalumera) per il 2019 rispetto al piano di riparto del 2018” e che “è lo stesso decreto a ripartire tra i 44 Comuni in regola con le stabilizzazioni l’importo ricavato dalla riduzione, pari a 4 milioni 670mila 795 euro”. Dunque “era onere dell’Ente appellante impugnare tempestivamente, quanto meno congiuntamente al decreto 525/2019, il precedente 499/2019” e un’eventuale pronuncia di annullamento del decreto 525 “non potrebbe attribuire l’utilità agognata” per il Comune di Roccalumera. Adesso l’Amministrazione comunale dovrà trovare in bilancio quasi 50mila euro per coprire la differenza non riconosciuta dalla Regione fino al 2038, ossia per tutto il periodo contemplato dalla normativa sulla stabilizzazione.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.