Roccalumera, il Comune lascia le scuole chiuse: ordinanza ma senza il parere dell’Asp
di Andrea Rifatto | 30/01/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/01/2021 | ATTUALITÀ
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Ancora scuole chiuse nella cittadina jonica
Potrebbero non riaprire lunedì le scuole di Roccalumera. Oggi il vicesindaco Miriam Asmundo ha infatti firmato un’ordinanza con la quale dispone “la prosecuzione della chiusura temporanea dei plessi scolastici fino all’acquisizione del richiesto parere vincolante da parte dell’Asp e la conseguente sospensione di tutte le attività didattiche in presenza, fatta eccezione per gli alunni portatori di handicap e di bisogni educativi speciali”. La decisione è stata assunta “dato che il 28 gennaio è stato effettuato uno screening sulla popolazione scolastica e che a seguito dei tamponi effettuati è emerso un numero rilevante di positivi, precisamente 10 su 128 sottoposti a tampone” e dunque secondo l’Amministrazione comunale non vi sarebbero ancora le condizioni di sicurezza per ripartire con le lezioni in presenza. Il provvedimento, però, che non indica nessuna data di riferimento per la chiusura dei plessi, è stato emanato senza tenere conto delle prescrizioni della Regione, che ha sottolineato come le scuole possano essere tenute chiuse dai Comuni solo dietro parere dell’Asp e che “il mancato riferimento al prescritto, preventivo e vincolante parere dell’Asp territorialmente competente priva le ordinanze di un’effettiva causalità sanitaria, penalizzando l’efficacia del provvedimento in termini motivazionali”. A Roccalumera, invece, è stato deciso di adottare comunque l’ordinanza in attesa del parere: ieri l’Amministrazione ha infatti inviato una nota al Dipartimento di Prevenzione e Salute dell’Asp di Messina chiedendo di esprimersi in merito all’apertura delle scuole e alla didattica in presenza, tenuto conto dei risultati dello screening effettuato, ma ha ritenuto nelle more dell’acquisizione del documento che “appare necessario prolungare la chiusura dei plessi scolastici, ricorrendo al potere contingibile e urgente configurandosi la necessità di porre rimedio alla continuazione dell’emergenza epidemiologica adottando misure di contrasto e contenimento alla diffusione del virus a tutela della salute dei cittadini”. La Regione ha spiegato ancora una volta nei giorni scorsi come “non siano ammissibili provvedimenti generalizzati di chiusura in presenza di singoli o limitati riscontri di positività in individuati siti scolastici” (e nel caso di Roccalumera non si tratta di contagi in ambito scolastico, visto che i plessi sono chiusi da dicembre) e che “ogni eventuale ed ulteriore provvedimento di sospensione delle attività didattiche in presenza deve essere assistito dall’esplicito richiamo, citato in ordinanza, al vincolante parere reso, con riferimento allo specifico atto sindacale, dell’Asp competente”. Richiamo che in questo caso non c’è, perchè manca ancora il parere. Secondo quanto reso noto oggi dal Comune, in paese gli attuali positivi al Covid sono 29.