Roccalumera, il Comune si difende sulla mancata trasparenza nella pubblicazione degli atti
di Andrea Rifatto | 22/05/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/05/2024 | ATTUALITÀ
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Il segretario comunale Francesco Scattareggia
“La sezione indicata è perfettamente in regola”. Replica così il Comune di Roccalumera alla notizia pubblicata lunedì in merito al mancato rispetto degli obblighi di pubblicazione sul sito istituzionale dell’ente, nella sezione Amministrazione trasparente-consulenti e collaboratori, relativamente ai titolari di incarichi di collaborazione o consulenza, come stabilito dal D. Lgs 33/2013. Il segretario comunale Francesco Scattareggia, che ricopre anche il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, in una nota firmata ieri afferma che “non sono di pertinenza della sezione le consulenze gratuite di competenza sindacale affidate, a titolo gratuito, sulla base della normativa regionale”. Il funzionario aggiunge che “i provvedimenti sono in ogni caso visibili sempre nella sezione Amministrazione trasparente-sottosezione Provvedimenti”. Già nell’articolo avevamo evidenziato come il D. Lgs. 33/2013 (art. 15) disciplini la pubblicazione dei dati relativi agli incarichi di collaborazione e di consulenza conferiti e affidati a soggetti esterni a qualsiasi titolo, sia oneroso che gratuito, così come specificato dall’Autorità nazionale Anticorruzione e come tra l’altro fatto dallo stesso Comune di Roccalumera, visto che sono pubblicati anche un paio di provvedimenti sindacali riguardanti incarichi a titolo gratuito affidati negli anni scorsi. Nella sezione Amministrazione trasparente-Provvedimenti indicata dal segretario Scattareggia, tra l’altro, non sono mai stati pubblicati i decreti sindacali riguardanti gli incarichi conferiti nei mesi scorsi, visto che da giugno 2023 vi è un salto fino ad aprile 2024. Secondo le norme sulla trasparenza per ciascun titolare di incarico di collaborazione e consulenza devono essere pubblicati diversi dati tra cui il curriculum, documento che non è stato allegato neanche ai decreti di nomina.