Giovedì 21 Novembre 2024
Convenzioni con la Regione e un'associazione per garantire un alloggio sicuro


Roccalumera, il Comune sigla due accordi per tutelare le donne vittime di violenza

di Andrea Rifatto | 01/04/2021 | ATTUALITÀ

1053 Lettori unici

Due strumenti importanti per sostenere le vittime

Passo in avanti dell’Amministrazione comunale di Roccalumera per la tutela delle donne vittime di violenza. Su proposta del vicesindaco con delega ai Servizi sociali e alle Pari Opportunità, Miriam Asmundo, la Giunta ha approvato due schemi di convenzione per il sostegno economico alle rette di ricovero nelle case di accoglienza per donne sole o con figli minori o diversamente abili vittime di violenza e per la gestione delle case di accoglienza ad indirizzo segreto e/o strutture di ospitalità di emergenza. Nel primo caso l’accordo sarà sottoscritto con l’Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, secondo quanto previsto dalla Legge regionale 8/2018 che subordina alla sottoscrizione di una convenzione la possibilità di ottenere le risorse dalla Regione per sostenere le rette di ricovero nelle case di accoglienza per le vittime di violenza e senza la disponibilità di un alloggio sicuro. Convenzione che finora era stata firmata solo da Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo. Il secondo documento verrà invece firmato con un’associazione o ente del terzo settore che gestisce strutture di accoglienza per donne maltrattate e che sarà in grado di ospitarle in accordo con il Comune. La richiesta di siglare la convenzione con la Regione era stata avanzata dall’associazione-centro antiviolenza “Al tuo fianco”, che ha inviato una lettera ai Comuni sensibilizzandoli ad attivarsi per avere così la possibilità di ottenere i fondi regionali, viste le enormi difficoltà che sorgono ogni qual volta vi è la necessità di ospitare una donna in una casa famiglia e/o in una struttura protetta per tutelare la sua incolumità, poiché le associazioni hanno la necessità che venga garantito il pagamento della retta dal Comune e spesso, soprattutto in condizioni di emergenza, non si riescono a reperire le somme.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.