Sabato 23 Novembre 2024
Buche e avvallamenti in vari tratti del manto stradale, riasfaltato dopo la metanizzazione


Roccalumera, il lungomare è ridotto ad una groviera: pericolo costante per chi transita

di Andrea Rifatto | 24/01/2022 | ATTUALITÀ

749 Lettori unici

Uno dei punti più dissestati

È sempre più rischioso circolare sul lungomare di Roccalumera, a causa delle condizioni della carreggiata che nell’ultimo anno sono notevolmente peggiorate. L’asfalto è infatti più simile a una groviera che a un normale manto stradale, un problema non da poco per gli automobilisti ma soprattutto i ciclisti e i motociclisti, che a causa della superficie dissestata rischiano di perdere l’equilibrio e di cadere, con conseguenze piuttosto gravi. Su buona parte del lungomare Cristoforo Colombo, in particolare lungo la corsia di marcia lato mare in direzione Messina, buche e avvallamenti rappresentano un’insidia spesso difficile da scorgere e in particolare dopo le piogge le buche continuano ad allargarsi e i rattoppi realizzati dal Comune servono a ben a poco. Il rifacimento del manto stradale è stato effettuato nel 2015, in seguito al lavori di metanizzazione, visto che l’impresa aveva come obbligo contrattuale, una volta ultimata la metanizzazione, di eseguire a propria cura e spese il rifacimento dell’asfalto. Non tutti i tratti, però, sono stati ripristinati a regola d’arte e i nodi sono venuti al pettine poco dopo, con zone che hanno subito un cedimento proprio in corrispondenza della trincea dello scavo per la posa della tubazione, evidentemente a causa di un cattivo costipamento, mentre in altre sono comparse lesioni dell’asfalto, crepe e buche. Il certificato di collaudo tecnico-amministrativo dell’opera è stato firmato nel dicembre 2018 ed è divenuto definitivo dopo due anni, periodo di garanzia dei lavori, ma il Comune  di Roccalumera non ha mai chiesto all’impresa il ripristino dei tratti deteriorati o che hanno subito cedimenti. Dunque adesso dovrà procedere a proprie spese ed è urgente intervenire nelle zone dove le condizioni dell’asfalto sono peggiori.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.