Roccalumera, il lungomare è sempre più una groviera: circolare è un'odissea quotidiana
di Andrea Rifatto | 20/01/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/01/2023 | ATTUALITÀ
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Buche e avvallamenti sono un'insidia
È sempre più rischioso circolare sul lungomare di Roccalumera, a causa delle condizioni della carreggiata che con il passare del tempo sono notevolmente peggiorate. L’asfalto è infatti più simile a una groviera che a un normale manto stradale, un problema non da poco per gli automobilisti ma soprattutto i ciclisti e i motociclisti, che a causa della superficie dissestata rischiano di perdere l’equilibrio e di cadere, con conseguenze piuttosto gravi. Su buona parte del lungomare Cristoforo Colombo, in particolare lungo la corsia di marcia lato mare in direzione Messina, buche e avvallamenti rappresentano un’insidia spesso difficile da scorgere e in particolare dopo le piogge le buche continuano ad allargarsi e i rattoppi realizzati dal Comune servono a ben poco. Il rifacimento del manto stradale è stato effettuato nel 2015, in seguito al lavori di metanizzazione, visto che l’impresa aveva come obbligo contrattuale, una volta ultimata la metanizzazione, di eseguire a propria cura e spese il rifacimento dell’asfalto. Non tutti i tratti, però, sono stati ripristinati a regola d’arte e i nodi sono venuti al pettine poco dopo, con zone che hanno subito un cedimento proprio in corrispondenza della trincea dello scavo per la posa della tubazione, evidentemente a causa di un cattivo costipamento, mentre in altri punti sono comparse lesioni dell’asfalto, crepe e buche. Il certificato di collaudo tecnico-amministrativo dell’opera è stato firmato nel 2018 ed è divenuto definitivo dopo due anni, periodo di garanzia dei lavori, ma il Comune di Roccalumera non ha mai chiesto all’impresa il ripristino dei tratti deteriorati o che hanno subito cedimenti. Dunque adesso dovrà procedere a proprie spese, anche se l’Amministrazione comunale ha più volte fatto presente come in bilancio non vi siano le somme necessarie e l’unica possibilità possa essere quella di attingere a finanziamenti. In ogni caso è urgente intervenire, anche con piccoli stralci quantomeno zone dove le condizioni dell’asfalto sono peggiori e il rischio per l’incolumità pubblica più alto.