Martedì 01 Ottobre 2024
Ordinanza di Lombardo per specificare le regole nelle zone definite a tariffa agevolata


Roccalumera, il sindaco fa chiarezza sui parcheggi: in alcune vie torna la sosta gratuita

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Via Torrente Allume

Ordinanza chiarificatrice del sindaco Giuseppe Lombardo in materia di parcheggi a Roccalumera. Il primo cittadino ha infatti firmato un provvedimento legato sopratutto alla necessità di specificare le regole per la sosta all’interno delle aree a pagamento identificate come “a tariffa agevolata” per lunga permanenza fino al 15 settembre, dove parcheggiare costava 5 euro per l’intera giornata e 3 euro per mezza giornata. Scaduto quel termine, non era evidentemente chiaro cosa sarebbe successo, ossia se fosse proseguita la sosta a pagamento con le normali regole o si sarebbe tornati alla sosta libera, e così Lombardo ha fatto chiarezza con un’ordinanza stabilendo che le zone a tariffa agevolata diventano adesso libere, ossia con sosta gratuita. Il provvedimento interessa le vie Torrente Allume (lato Catania), Marco Polo (lato Messina), Borsellino, Rombes, piazza Parcheggio, via Vespucci (strada adiacente al torrente Pagliara-lato Catania) e viale dell'Unità d'Italia (lato mare e un tratto lato monte). 

La sosta a pagamento continua invece fino al 31 dicembre sulla via Umberto I nei tratti dall’incrocio con via Fabbrica all'incrocio con via Caminiti-monumento dei Caduti, dall' incrocio con via Borsellino all'incrocio con via Mirone, dal civico 148 all' incrocio con via Rombes, dal civico 6 all'incrocio con via Vespucci, su via Mazzullo nel tratto adiacente piazza Pablo Pino e su via Vespucci dal civico 14 al civico 2. La sosta a pagamento sarà attiva tutti i giorni, domenica esclusa, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, con le tariffe di 1 euro l’ora (sosta gratuita per 15 minuti), 5 euro per l’intera giornata e 100 euro per l’abbonamento mensile. La sosta del veicolo senza l'esposizione del tagliando, che verrà emesso dai parcometri al momento del pagamento, comporta una sanzione di 6 euro.


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