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Roccalumera. Impianti sportivi senza gestore: “Non idonei all’utilizzo”
di Redazione | 22/10/2015 | ATTUALITÀ
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L'accesso agli impianti sportivi
Tutto da rifare a Roccalumera per l’affidamento della gestione degli impianti sportivi comunali, chiusi al pubblico da quasi un anno. Dopo il bando emanato dal Comune la scorsa primavera, era giunta in municipio una sola proposta, avanzata dall’associazione roccalumerese “Vivere insieme”, che aveva offerto un rialzo del 12% sull’importo a base d’asta di 19.353,60 euro, aggiudicandosi definitivamente il 22 maggio la gestione biennale dei campi da calcetto e tennis di via Collegio per l’importo di 21.676,03 euro. Il contratto tra le parti, però, non è mai stato stipulato, in quanto l’associazione si è resa conto che lo stato dei luoghi non era quello prospettato e non è mai entrata in possesso degli impianti. In conseguenza di ciò il 5 ottobre scorso è stato siglato un accordo transattivo tra il sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi, e il presidente dell’associazione “Vivere insieme”, Nello Miano, per la risoluzione consensuale e bonaria della questione, con la rinuncia irrevocabile ad ogni controversia e ad ogni pretesa da entrambe le parti. La Giunta comunale ha così successivamente svincoltato la cauzione provvisoria presentata in sede di gara, pari a 387,07 euro, chiudendo la vicenda. Il presidente dell’associazione ha voluto però puntualizzare alcune questioni, anche dopo quanto detto dall’assessore allo Sport Sebastiano Foscolo. “Non è assolutamente vero, come dichiarato dall’assessore Foscolo, che l’associazione da me presieduta ha rescisso il contratto di gestione dell’impianto – spiega Nello Miano – in quanto lo stesso non è mai stato sottoscritto. È vero invece che dopo i ripetuti solleciti da parte dell’associazione per l’effettuazione del sopralluogo preliminare presso gli impianti stessi (circa due mesi intercorsi tra le nostre tre successive richieste e l'effettivo sopralluogo, 19 giugno/29 luglio) si è constatato che non erano idonei all’utilizzo né dal punto di vista igienico né da quello strutturale, senza contare che parte degli stessi impianti da affidare in gestione erano stati concessi in uso, nel frattempo, al Corpo Forestale di Savoca. A quel punto – prosegue Miano – si prospettavano due soluzioni: o citare l’amministrazione comunale per danni oppure cercare una soluzione che accomodasse tutto senza allungare i tempi e lasciare strascichi fra le parti. Si è convenuto, quindi, di comune accordo, di chiudere la cosa pacificamente procedendo ad un accordo bonario, come previsto dall’articolo 1965 del codice civile, risolvendo consensualmente il contratto. Tutto ciò per stabilire una volta per tutte la verità sulla vicenda della gestione dei campetti – conclude il presidente di “Vivere insieme” - e per non sottoscrivere la volontà dell’assessore Foscolo, che intende sempre attribuire ad altri la colpa dei fatti, che sono, invece, esclusivamente colpa della sua improvvisazione e palese limite di gestione e coordinamento politico”. Per l’affidamento degli impianti sportivi di Roccalumera il Comune dovrà adesso bandire una nuova di gara, considerato che non vi sono altre ditte che hanno preso parte alla prima procedura. Intanto il responsabile dell'Area tecnica, arch. Giuseppe Della Scala, ha impegnato la somma di 855,50 euro per l'esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria della struttura sportiva, affidando i lavori a due ditte di Roccalumera e Scaletta Zanclea.