Roccalumera introduce il baratto amministrativo: lavori utili per non pagare le tasse
di Redazione | 31/12/2015 | ATTUALITÀ
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L'Amministrazione Argiroffi: "È stato un anno soddisfacente"
Anche il comune di Roccalumera sperimenta il baratto amministrativo, istituto introdotto dal decreto Sblocca Italia del 2014 che permette di promuovere una sorta di scambio virtuoso con lo sconto sul pagamento o l'esenzione di una tassa locale o un altro debito con le casse municipali in cambio di un impegno concreto per “migliorare” il territorio. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi ha infatti approvato il regolamento che disciplina questa sorta di “baratto fiscale”, iniziativa intrapresa in favore delle fasce sociali più deboli che consentirà a chi ha un reddito Isee non superiore ad 7.550 euro e non riesce a versare i tributi comunali, di fruire dell’esenzione del pagamento in cambio di una prestazione di pubblica utilità. Il baratto amministrativo si concretizzerà con l’esecuzione di interventi riguardanti la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, nonché di decoro urbano e di recupero di aree e beni immobili in disuso. Con questa iniziativa il Comune punta a raggiungere due obiettivi: venire incontro ai cittadini in difficoltà nel pagamento di una tassa locale, garantendo loro l’esenzione in cambio di una modesta prestazione lavorativa ed evitando che le famiglie si rivolgano all’Ente con richieste di aiuto in denaro; allo stesso tempo il Comune non subisce alcun aggravio dal mancato pagamento, in quanto viene inserita in bilancio una posta in entrata al pari del versamento del tributo. “Il merito di tale iniziativa – ha evidenziato l’esperto Carmelo Saitta - va ascritto al lavoro dell’ufficio dei Servizi sociali e dell’assessore Miriam Asmundo. Ma il merito indiscusso del regolamento è del consigliere comunale Cosimo Cacciola, che ha provveduto personalmente alla sua redazione, di concerto con il segretario comunale ed i responsabili degli Affari Generali e della Ragioneria. Ancora una volta la gestione Argiroffi – ha aggiunto Saitta – si dimostra attenta e sensibile alle esigenze delle classi meno abbienti, venendo incontro alle loro necessità, senza relegarle nel ruolo di figli di un dio minore. A parte il merito indiscutibile dell’iniziativa in sé, quella del ‘baratto amministrativo’ per noi tutti rappresenta l’epilogo di un anno più che soddisfacente, durante il quale ogni obiettivo è stato raggiunto”.