Roccalumera, la dipendente licenziata torna in municipio e il Comune ricorre in appello
di Andrea Rifatto | 04/04/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/04/2025 | ATTUALITÀ
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La dipendente è tornata al suo lavoro
È decisa ad andare avanti l’Amministrazione comunale di Roccalumera sul licenziamento della dipendente alla quale contesta il superamento del limite massimo di assenze per malattia. Dopo la sentenza del giudice del lavoro che ha dato ragione all’impiegata, annullamento il licenziamento e ordinando all’ente di reintegrarla, l’ente ha disposto la visita medica per la dipendente, che inizialmente aveva manifestato l’intenzione di non presentarsi ma si poi è sottoposta all'esame risultando idonea, e subito dopo l’accertamento medico ha proceduto a reintegrarla in servizio in municipio. Nel frattempo la giunta del sindaco Giuseppe Lombardo ha deciso di proporre appello e chiedere al Tribunale civile di Messina di sospendere l’esecuzione provvisoria della sentenza di primo grado. Secondo il legale del Comune, l’avvocato Carmelo Neri di Palermo, la procedura di licenziamento adottata è legittima e vi sono evidenti errori di calcolo del giudice nel computo dei giorni di malattia. Il legale della donna, l’avvocato Giuseppe Minissale, aveva notificato un atto di precetto chiedendo l’esecuzione della sentenza, ma il Comune ha evidenziato come non sia possibile azionare il precetto prima dei 120 giorni dalla notifica del titolo. Dunque si va verso il giudizio di secondo grado, in attesa del responso sulla sospensione della sentenza, e per il momento l’impiegata proseguirà l’attività lavorativa.